Si giocava, da piccoli, a quel gioco stupido in cui uno dei giocatori si volta e conta: "un-due-tre", mentre gli altri alle sue spalle si possono avvicinare a piccoli passi, ma quando quello voltato si gira e dice "stella !", gli altri si devono fermare nella posizione e nel gesto in cui si trovano. Chi si muove viene eliminato. Chi arriva a toccare l'uomo-stella vince.
Un-due-tre. Ho fatto una settimana di super-vacanza, con tutto quello che avevo immaginato e anche di più.
Lunedì ritorno al lavoro.
Stella.