domenica 29 maggio 2011

Un post di fantasia

Voglio fare un esercizio di pura fantasia: ogni eventuale riferimento a fatti e/o persone realmente esistenti è puramente casuale.

Immaginiamo che io sia un fotografo. No, non un fotografo famoso, un semplice modesto professionista come tanti, che cerca di sbarcare il lunario con servizi fotografici ai matrimoni e alle cerimonie private in genere.

Immaginiamo che io abbia un figlio piccolo, da portare all'asilo, e che abbia messo in macchina, oltre al pargolo, un importante rullino fotografico da sviluppare in laboratorio: un bel servizio fotografico, da cui mi aspetto una discreta sommetta.

Immaginiamo inoltre che, giunto all'asilo, io parcheggi la macchina sotto il sole e accompagni il pargoletto fino dentro. All'asilo mi fermano, c'è da discutere una cosa importante con altri genitori e insegnanti. Avevano avvertito di questo, ma non me ne ero ricordato. Ho talmente tante cose da fare, che star dietro a tutto diventa un'impresa, a volte! Va bene, mi fermo. Tutto sommato, aprirò il negozio un po' più tardi... Il rullino! Cazzarola! Il rullino che ho lasciato là in macchina, sotto al sole, finirà per rovinarsi e io perderò soldi e cliente! Chiedo scusa agli altri partecipanti alla riunione, esco, recupero il prezioso rullino e torno. Cinque minuti in tutto, e una distrazione potenzialmente dannosissima è stata neutralizzata.

Finita la riunione, vado al lavoro, sviluppo il rullino: tutto a posto. Il servizio fotografico è quasi pronto. Domani farò la stampa, confezionerò l'album scelto dal cliente e lo contatterò per il ritiro (e il sospirato pagamento!).

La sera, tornato a casa, fantastico su quello che mi è successo in mattinata e penso: e se mi fosse successo il contrario, se avessi dimenticato il pargolo in macchina sotto al sole... Ma certo! me ne sarei reso conto nel giro di qualche minuto e...

(Fine della fantasia.)

mercoledì 11 maggio 2011

Quattro anni

Molto è cambiato da quell'11 Maggio 2007. Non c'è il Lago, anche se è vicino. Ci sono i pioppi, ma non sono "quei" pioppi. La Vita ha condotto i suoi giri in maniera incomprensibile e incontrollabile.


Solo una cosa è rimasta uguale: l'Amore.


Solo una persona sa di che cosa sto parlando: Tu.