domenica 29 novembre 2009

Addizioni

Una salsiccia in più.




Dietro alle spalle un pescatore

e la memoria è già dolore

è già il rimpianto di un aprile

giocato all'ombra di un cortile.





venerdì 27 novembre 2009

Ego

Ogni volta cerco di dare un senso a tutto questo susseguirsi di eventi molto poco significativi.


La vita fa di tutto per riuscire a sopprimersi, e alla fine ci riesce.


Oppure siamo noi, scimmie troppo stupide e cattive, a prentendere abbastanza presuntuosamente che tutto ruoti attorno a ciò che chiamiamo "vita": una piramide a cui ci piace immaginarci in vetta.


Oggi sono qui, sono arrivato fin qui, all'estremità di una serie di circostanze piuttosto fortuite. Non credo di aver contribuito molto a questa mia temporanea sopravvivenza. Certo, come succede a molti, il mio Ego è convinto di aver preso un sacco di decisioni importanti e "decisive", a volte giuste, a volte sbagliate. Ma chissà che cosa ne pensano le nuvole lassù. O qualunque altro essere che non conosco e che non sospetta nemmeno della mia esistenza.


Siamo egocentrici per natura?


Ma per favore!

mercoledì 25 novembre 2009

Io credo

Un bell'articolo sul Manifesto online.


Ma oltre che "cattivi" li definirei "vigliacchi", quegli stronzi (© Fini) che a Natale vogliono cacciare esseri umani.

martedì 24 novembre 2009

Pensieri soprafFini

Sento dire che un ineffabile Ministro (stavo per dire "stronzo", ma quell'aggettivo lo può dire solo Fini) pensa all'abolizione della "pausa pranzo".


Ma questo ineffabile dalla faccia ineffabile ha mai lavorato in fabbrica o in ufficio? Nove o dieci ore in una giornata? Coi "problemi da risolvere subito" che ti piovono in testa con ogni mezzo lecito e illecito?


Mangiare alla scrivania? Ho visto un collega che, per motivi suoi, stava appunto "mangiando alla scrivania". È arrivato qualcuno che l'ha fatto smettere di mangiare per occuparsi di un problema di lavoro. Sono queste le condizioni di vita e di lavoro a cui aspiriamo?


Ma vaffanculo, va!

venerdì 20 novembre 2009

Neoverbi

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mercoledì 11 novembre 2009

Untore o Dottore?

Mi sentivo benissimo, malgrado una giornata di lavoro piuttosto pesante (come sempre).


Sono andato dal medico per farmi prescrivere le "solite" medicine (cose che capitano a un "malato cronico", seppure non grave).


Stranamente, dal medico c'era poca coda. Meno stranamente, la segretaria stava perdendo l'ennesima battaglia contro il programma per la stampa delle ricette.


Visto che invece il medico era libero, mi sono affacciato un attimo nel suo studio, sperando che almeno lui potesse salvarmi dall'inferno "segretaria-pc-ricette". Niente da fare. In compenso mi ha subito chiesto se volevo vaccinarmi contro l'influenza (quella "tradizionale", di tipo "B"). Visto che non ero incline, mi ha ricordato che, essendo diabetico, avrei rischiato grosso se mi fosse capitato di prendere entrambe le influenze.


Gli ho fatto presente che ci vuole una bella... fortuna per beccarsele entrambe contemporaneamente. Lui ha precisato che intendeva "anche una dopo l'altra". Ho intensificato le procedure apotropaiche già iniziate all'atto della sua frase precedente.


Alla fine, dopo conversazione di circostanza con la segretaria, debitamente e visibilmente raffreddata, sono riuscito ad avere le mie ricette firmate e senza errori.


Sono uscito dallo studio col mal di gola. Sarà un caso?

martedì 10 novembre 2009

Olfatto

Quando c'è puzza di bruciato, da qualche parte qualcosa sta bruciando.


lunedì 9 novembre 2009

Un sogno

Ho fatto un sogno.


La distribuzione della musica avveniva tramite Internet via P2P. Gratis. Quel francese che voleva farla pagare a tutti era morto dal dispiacere. Così pure gli altri europei che la pensavano come lui.


Le Case Discografiche erano tutte fallite per mancanza di "business".


I cantanti (e i suonatori) di musica pop/rock erano poverissimi ed avevano tutti un "secondo lavoro" che permetteva loro di sopravvivere: non avendo a disposizione molti soldi, avevano smesso di comportarsi in modo bizzarro e di trasmettere queste loro bizzarrie ai giovani a cui piaceva la loro musica. C'erano molti concerti organizzati da associazioni socio-culturali. Gratis.


Erano spariti dalla TV tutti i programmi di "scouting" delle "giovani promesse". Anzi, tutta la TV stava attraversando una grossa crisi di ascolti e soprattutto di credibilità.


Ognuno si sentiva libero di pensare con la propria testa, e chi provava a fare il prepotente veniva direttamente mandato affanculo.


Poi mi sono svegliato...