lunedì 28 febbraio 2005

Incubo



Ognuno ha diritto a vivere una vita che non sia un incubo.

venerdì 25 febbraio 2005

Pause

Ci vogliono pause, e distanze, e muri, e a volte anche dolorose lontananze, incomprensibili assenze: ma ci vogliono !

Ci vuole pelle a contenere il sangue e i muscoli, ci vuole cranio a contener cervello e mente, ci vogliono unghie e denti a difendere i nostri fragili e preziosi occhi aperti sul mondo, su tutti i nostri mondi possibili.

Ci vogliono i sogni a lenire la follia, ci vuole immaginazione a coprire la distanza che ci separa dall'infinito assoluto, ci vogliono cuori che battono insieme in questo vuoto, ci vogliono sorrisi per vincere il dolore, ci vuole anche questa assurda solitudine che ci fa individui, questa incomunicabilità, tutte le nostre incomprensioni, ci vogliono incolmabili crepacci fra un'anima e l'altra, su cui gettare ponti.

Ci vogliono pause, incomprensibili assenze. E ci vogliono anche ritorni, finestre che si aprono lasciando entrare il sole.

Occhi pesti

"Non c'ho più il fisico !" questo ho pensato quando la sveglia ha suonato stamattina come tutte le mattine alle 6.35.

In fondo, sono andato a letto solo all'una, stanotte, dopo essere stato a cena da Alberto. Forse avevo bevuto troppo: il vino rosso era buono e la cucina araba metteva sete. Anche il mirto andava giù bene, sopra la Sacher-Torte. Le parole uscivano dalla mia bocca come bolle di sapone iridescenti, come se fossi diventato improvvisamente socievole e spigliato in compagnia. E tutti ridevano o si interessavano a quello che dicevo. Anche Barbara che, seduta accanto a me, mi fissava di tanto in tanto coi suoi grandi occhi scuri, nascondendo sotto il suo delicato sorriso un arcobaleno di pensieri. Era lei la prima persona "conosciuta" che avevo incontrato sul tram il primo giorno in cui, a 17 anni, tornai a scuola dopo due mesi di ospedale.

Aleggiava uno spirito speciale, ieri sera da Alberto. Anche lo scontroso Gianfranco sembrava diventato improvvisamente più umano, perfino simpatico.

Si era fatto tardi, anzi tardissimo. Gianfranco e Guido erano già andati via. Renato si fermò con Alberto a parlare di qualcosa. Io e le ragazze salutammo e scendemmo le scale del vecchio palazzo. Anna e Nuccia avevano l'auto parcheggiata sul retro, e quindi al piano terra salutarono e uscirono dal portone posteriore. Barbara ed io uscimmo dal portone principale, che era rimasto aperto. Pioveva una pioggerellina fina, fredda, ma senza vento. Misi in testa il berretto di lana, quello "mio", che avevo comprato tanti anni prima, a Biella, quando vivevo al nord. Non avevamo ombrelli. Tirai su anche il cappuccio impermeabile del mio giubbino nero. Barbara rimase a capo scoperto, con i suoi lunghi capelli scuri che la pioggia rendeva lucenti. Mi prese sottobraccio e attraversammo al semaforo, che ammiccava stanco col suo giallo lampeggiante. Ci salutammo con un bacio sulla guancia, come sempre.

Non c'era nessuno in giro. La strada luccicava la sua fissità bagnata, riflettendo la luce dei lampioni. Arrivai a casa in soli 20 minuti. Tutti dormivano. In silenzio mi spogliai e andai a letto.

E ora ho gli occhi pesti, come se non avessi dormito tutta la notte.

giovedì 24 febbraio 2005

Possibile-impossibile


In genere, credo sia impossibile stabilire un rapporto di amicizia con una persona che ci risulta cordialmente antipatica come carattere e comportamento. Ci può essere stima, perfino collaborazione e affetto, ma non amicizia. Il punto è che (secondo me) amicizia vuol dire soprattutto condividere qualcosa di importante: un interesse, un hobby, un modo di vedere la vita, ed altro ancora. Ma se una persona agisce in modo per lei "naturale" ma per me "scostante", se sono "allergico" ai suoi comportamenti più tipici e personali, allora come posso pensare di condividere qualcosa con questa persona, come posso affidare in mano a lei qualcosa che per me è prezioso, e che quindi non può e non deve essere frainteso ?

Adesso mi è razionalmente chiaro.

mercoledì 23 febbraio 2005

Dietro l'angolo

Stamattina un'Amica mi scrive:

Sei sempre il primo
sorriso che trovo dietro l'angolo.


Piango di felicità.

Mi è scappato detto

Sono convinto che l'urinoterapia avrà un luminoso futuro nel promettente panorama delle medicine alternative, lasciando una scia che porterà notevoli progressi al benessere dell'umanità, poiché essa tende a soddisfare uno dei suoi più impellenti bisogni ..

martedì 22 febbraio 2005

Ogni volta

Ogni volta e ogni volta, combattere con chi mi vorrebbe "spegnere", con chi non vuol lasciarmi "bruciare", divampare per la foresta, distruggere e creare.

Ogni volta sentirmi rinfacciare di non aver fatto, di aver fatto troppo, di aver fatto ciò che non andava fatto, di non aver fatto ciò che andava.

La mia unica colpa è che non obbligo nessuno, che non metto paura, che non devo e non voglio mostrare di essere il più forte. Perché tutti quelli che mi fanno difficoltà sanno perfettamente che sono io il più forte. E come se ne servono, quando gli torna comodo ! E come sanno usare bene le parole, e gli argomenti !

E quando serve di scaricarmi, eccoli pronti ad accusare: un film già visto, mille e mille volte. Sbaglio io ? Ho sempre pagato, anche per gli errori vostri.

E ora andate tutti affanculo !


Il mondo intorno

davanti: 3 file di scrivanie, alcuni computer accesi, alcuni colleghi
che parlano fra loro (di lavoro !)


a sinistra: finestra con tende a listoni, celeste chiaro, e un condizionatore


a destra: parete della stanza, porta a vetri


dietro: vetrata con ampia vista su un'altra stanza, semivuota; computer spenti


sulla mia scrivania (da sinistra): borsa nera portacomputer, alcuno
fogli sparsi, un block-notes, il portatile (acceso), una rivista, il
fodero degli occhiali contenente gli occhiali "da lontano"


a terra: moquette a quadri grandi, grigi e blu


soffitto: controsoffitto bianco antirumore con grandi quadrati luminosi al neon

BJ



Ho sposato Bridget Jones. Non posso dormire, quando ho sonno, perché il rumore di fondo della spazzatura che passa in TV è troppo forte.

Quale morale impereranno i miei figli ? Non credo la mia.

lunedì 21 febbraio 2005

Aspettando Aprile

Fra poco sarà primavera, e allora per me sarà tutto meglio .. basta
con questo freddo che mi sta gelando le ossa ! basta con questo cielo
troppo grigio, basta basta basta !! rinascerò come ogni anno, parteciperò a quel "falso e vero verde d'Aprile" che da sempre mi appartiene ...

Sarò foglia,
sarò nuvola
che si stempera nel cielo
azzurro, troppo azzurro.

Sarò occhi,
sarò dentro
i miei occhi,
e tu sarai luce,
dentro i miei occhi:
ci incontreremo
come mai prima d'ora.

Sarò alba
ed aurora,
sarò mezzogiorno,
tramonto e sera.

Sarò fuoco
che arde e divampa,
calore che brucia,
sarò la tua ombra.

Ti porterò quella voglia
di vestiti leggeri,
di bianchi destrieri,
di vento e di profumi
primaverili.

Ti porterò con me,
finché vorrai
portarmi con te,
racconterò
dodici favole
al vento,
affinché
possa ripeterle
all'infinito
per te.

Ti lascerò
il migliore
ricordo di me.

sabato 19 febbraio 2005

Scemo a chi ?

Ricevo oggi questo gentile invito:

Date: 18 Feb 2005 22:22:34 -0800
From: The Gmail Team
To: czap@email.it
Subject: Gmail Update and Invitation

Hi there,

Thanks for signing up to be updated on the latest Gmail happenings.
We hope it's been worth the wait, because we're excited to finally
offer you an invitation to open a free Gmail account!
Just click on this link to create your new account:

ma che, siete scemi ? ce l'ho da un pezzo, l'acount su Gmail, e proprio con quell'indirizzo di partenza .. gestione, la chiamano ! ma andate a cagare, mafiosi !

venerdì 18 febbraio 2005

La mia parte




"Ognuno deve fare la sua parte": questa frase viene pronunciata molto spesso da quelli che la "loro parte" ce l'hanno molto migliore, e se la sono presa spesso con l'inganno all'insaputa degli altri.

giovedì 17 febbraio 2005

Segreto ..

Seguendo questo link scoprirete il mio segreto ...


Aggiornamento: visto che ormai l'avete scoperto, propongo una statistica:

chi sa muovere:

  • solo l'orecchio destro (come me)
  • solo l'orecchio sinistro
  • entrambe le orecchie (indipendentemente)

Ma lo sapevate che è un carattere ereditario ? In altre parole, ti puoi esercitare quanto ti pare, ma se non hai il cromosoma "giusto", le orecchie restano ferme al loro posto. Sindrome del cane-lupo ?

E c'è anche una citazione letteraria:


"Ho fatto ruotare il vino nel bicchiere, ho annusato, ho bevuto una goccia, ho gorgogliato e masticato, proprio come avevo visto fare. Poi ho alzato gli occhi al cielo, ho scosso la testa, ho aggrottato la fronte... mi è dispiaciuto di non saper muovere le orecchie."
Daniel Pennac, Signor Malaussène


mercoledì 16 febbraio 2005

Che risate !

Tutti ridemmo, ridemmo da morire .. e finimmo per morire .. dal ridere !

martedì 15 febbraio 2005

Mal di schiena

Un po' ci credo, alle malattie psicosomatiche .. chissà che vorrà dirmi, il mio corpo, con questo persistente mal di schiena .. forse: "corri dall'ortopedico !!".

Forse.

lunedì 14 febbraio 2005

Sorpresa

A volte in mezzo alla tempesta sbuca fuori un arcobaleno ..

Oggi .. una sorpresa ..

Starò in silenzio, per far durare a lungo l'incantesimo.

sabato 12 febbraio 2005

Horror(e)

Non mi piacciono i film "horror". Quelli alla "Shining", per intenderci. E neanche quelli inutilmente violenti tipo "Arancia Meccanica" o "Pulp Fiction". Non vado al cinema per farmi saltare il cuore nel petto, non mi diverte e non ne ho bisogno.

Quando ero ragazzo, non mi piacevano i racconti tristi, tipo "I Miserabili" di Victor Hugo. Raccontavano una realtà forse inevitabile e reale, ma perché concentrare le energie emotive (come succede quando si legge intensamente un libro) su quelle situazioni sgradevoli e indesiderabili ?

Mi sembrava una specie di autolesionismo emotivo.

Così come quello a cui ci si sottopone quando si va al cinema a vedere un film "horror". Preferisco di gran lunga film a sfondo introspettivo, magari, psicologico, sociale, storico, fantascienza, anche quelli di genere biografico, ma senza contenuti violenti né disperati.

Potendo scegliere, "horror" no grazie !

venerdì 11 febbraio 2005

Vuoto



Oggi mi sento così, come vuoto, eppure sereno.

Una sensazione assolutamente psichedelica, seppure non provocata da sostanze estranee. Sarà il prelievo di sangue di questa mattina, sarà la francesina "salsiccia e friarielli" che ho mangiato a pranzo .. sarà che è venerdì .. tutto sembra fluttuare intorno, io nuoto in un ambiente amorfo, che non trasmette odori, ma neanche dolori.

Una condizione interiore che si riflette all'esterno. Come mia figlia che stanotte si è svegliata e rideva, rideva .. "Marta, perché ridi ?" .. e rideva ..

A volte, certi sogni si avverano.

giovedì 10 febbraio 2005

Ancora !

Ritorno ancora una volta sul discorso "Pubblicità".

Gli accaniti lettori di questo blog sanno già come la penso a proposito di tutta la pubblicità: se ne potrebbe fare tranquillamente a meno. Ma c'è di più. Dicono: la pubblicità serve per vendere i prodotti; meno vendite, meno produzione, meno lavoro per tutti (slogan anti-berlusconiano !!). Sapevo di un Direttore Generale di una Grande Azienda Alimentare che metteva le spese pubblicitarie fra i ricavi...

Io personalmente scelgo i prodotti da comprare in base alle informazioni oggettive che riesco a trovare sulla loro composizione, qualità, ecc... E se qualcuno mi bombarda di messaggi che mi invitano a comprare un certo prodotto, mi viene la nausea, e comincio a sospettare che ci sia sotto qualcosa ..

E alla fine, quando vedo la duemilionesima pubblicità, per esempio, di un servizio di telefonia mobile (senza fare nomi, son tutti uguali !), penso: "Ancora !". Un pensiero che è soprattutto un augurio, perché l'accento sta sulla prima "A": "Àncora .. al collo di chi fa 'sta pubblicità, e poi gettarlo in alto mare !!".

mercoledì 9 febbraio 2005

Febbraio

Come dice il nome, per me Febbraio è "il mese della febbre".

Quest'anno anzi va benino .. finora !! Ma con questo freddo, chissà ..

A Roma si dice: "Febbraro, corto e amaro". Come il caffè che sono costretto a bere ..

martedì 8 febbraio 2005

Carnevale

Quando andavo a scuola, Carnevale per me era sinonimo di .. male ! Infatti, che io ricordi, nei giorni di Carnevale ero sempre malato. Nel caso peggiore, il morbillo. Negli altri casi, la classica influenza.

Perfino quell'anno memorabile in cui ci fu la nevicata a Roma (non come adesso, che ogni tanto ci fa, parlo di oltre 30 anni orsono), io la neve la vidi .. dalla finestra !

D'altronde, per me era normale: Febbraio, mese della febbre.

Stamattina mia figlia era pronta per vestirsi da Zorro alla festa di scuola: si è svegliata prestissimo, ma .. era tutta rossa .. risultato: 38 e mezzo !

Sarà un fatto ereditario ? In ogni caso, questo argomento è servito per consolarla un po' ..

lunedì 7 febbraio 2005

Bugiarda ?

"fino a prova contraria anche se non immeditamente ho sempre richiamato i numeri delle telefonate perse"

Resto col dubbio. Sto ancora aspettando che mi richiami.

venerdì 4 febbraio 2005

Resto col dubbio



Oggi è già il secondo o terzo commento che concludo con la frase "resto col dubbio".

Vorrà dire qualcosa ? Eppure non mi sento disorientato, non soffro di quella specie di alienazione tutta particolare che mi fa a volte "perdere la bussola" .. non vedo il mondo rotearmi intorno, semmai il senso del roteare proviene da strati più interni .. ma non è questo.

Sarà che niente mi convince, che sono estremamente dialettico, oggi. Anzi, ipercritico. Sarà che ho fame ma non ho voglia di mangiare, sarà che ho voglia di scrivere e invece devo lavorare per vivere. Sarà che vorrei dipingere quel prato verde laggiù, e ho lasciato da qualche parte i colori: correrò a riprenderli.

E poi mi chiedo: ma sarà il secondo o il terzo commento che concludo con quella frase ?

Resto col dubbio ..

giovedì 3 febbraio 2005

Giochi con la lingua

Dal vocabolario "Novissimo Melzi" (trentacinquesima edizione)


break: cocchio a quattro ruote, grande e aperto, con sedile alto
digitale: pianta medicinale, delle scrofulariacee
droga: ogni sorta di spezierie, di aromi
drogare: dar sapore con droghe
drogato: condito con droghe
euro: vento di Est-Sud-Est, scirocco
mafia (o maffia): associazione segreta siciliana, ora pressoché scomparsa
velina: soltanto nella locuzione carta v., carta la cui bianchezza e la cui trasparenza somiglia a quella di un velo.

Beata semplicità di cinquanta anni fa, quando ai compilatori del Vocabolario bastavano poche parole per spiegare voci che non avevano altri significati!

[visto su: Lo Sciogliscilinguagnolo]

Precisazione: il "Novissimo Melzi" (trentacinquesima edizione) di cui sopra è un vocabolario di circa 50 anni fa ..

Per punizione, poiché non siete stati attenti, vi propongo il seguente scioglilingua:


Date un pezzo di pane
ad un povero pazzo cane !

Attenti bene a non confondere "pane", "pezzo", "cane" e "pazzo" !! E ricordate che: "La lingua batte dove il clito ride" ...

mercoledì 2 febbraio 2005

Una giornata da dio

Con una giornata così, sole-vento-freddo, si può anche far pace col mondo, e con la vita.

Tutto si mouve, tutto splende intorno, tutto sembra voler dire qualcosa.

Sto avendo le allucinazioni ? Eppure non ho preso niente .. In ogni caso, spero che duri, e che Murphy (quello delle Leggi) si dimentichi di me per un po' !

martedì 1 febbraio 2005