martedì 30 marzo 2010

Sono nato italiano

Sono nato a Roma. Mio padre è nato in provincia di Roma. Mia madre era di Varese, ma più romana di me. I miei nonni erano: uno siciliano, una "etrusca", uno "romano de Roma" e una lombarda del profondo nord.


A chi mi chiedeva: "di dove sei?" mi piaceva rispondere: "sono italiano!".


Da un po' di tempo a questa parte, non mi sento poi così sicuro di essere ancora "italiano". Non sento di avere molto in comune con questo popolo di dentisti, idraulici, negozianti, pubblicitari, tifosi, amicidimaria, raccomandati, svenduti di ogni tipo e dimensione.


Resterò cittadino di me stesso e della mia coscienza.

domenica 28 marzo 2010

Tramontarsi

Questo tramonto mette voglia di altre notti. Di non sentirsi al tramonto. Di non pensarci.

A volte si rimane, e non si sa più dove si sta. A volte si va, verso dove.

Ma la tristezza e la nostalgia vincono sempre sull'invidia e sull'odio.

La Terra gira, nonostante tutto.

giovedì 25 marzo 2010

L'Ora dell'Amore (che Vince Sempre)

Domenica, fra le 2 e le 3 di notte, ritorna! quest'anno si chiamerà "L'Ora dell'Amore", perché "Ora Legale" sembra inventata dalle "toghe rosse".

domenica 14 marzo 2010

Itagliani

Abbiamo fatto l'Italia, si tratta adesso di fare gli italiani. Siamo rimasti a Massimo D'Azeglio.


Le regole non ci sono, o mancano le sanzioni per chi non le applica, o infine le sanzioni ci sono ma non vengono applicate.


E soprattutto ognuno guarda la "panza sua" e se ne frega (fascisticamente) del senso civico: altrimenti (per esempio) non ci sarebbero negozianti che non ti fanno lo scontrino, né dentisti (sempre per esempio) che non ti fanno la ricevuta fiscale, né (altro esempio) lavori in nero.

lunedì 8 marzo 2010

Appello ai cittadini del Lazio e della Lombardia

Cittadino laziale, cittadino lombardo,


se paghi una bolletta in ritardo ti applicano gli interessi di mora; se la paghi molto in ritardo o se non la paghi affatto ti tagliano l'utenza;

se vuoi partecipare a un concorso pubblico e presenti la domanda fuori dai termini, la tua domanda viene respinta;

se richiedi una concessione edilizia e alleghi documenti falsi, la tua domanda non solo viene respinta ma sei passibile di denuncia;

se da domani tolgono quel fastidioso e inutile divieto di sosta davanti casa tua, non ti viene certo rimborsata quella multa salata che i vigili urbani ti hanno affibbiato la settimana scorsa.

A questi signori invece è stato permesso, grazie alla prepotenza di chi governa questo paese (che ritiene evidentemente che la sostanza, la loro sostanza, sia più importante della forma), di bypassare ogni certezza di diritto.


Che in questo paese ci sia un deficit democratico è sempre più evidente.


Il 28 e 29 marzo si voterà per scegliere i presidenti delle Regioni Lazio e Lombardia. Come possono queste persone governare e governarti se sono loro i primi a non rispettare le regole? E per quale ragione tu, cittadino laziale o lombardo, devi avere più doveri e meno diritti di quanti ne abbiano loro?


Quindi il 28 e 29 marzo impedisci che Renata Polverini e Roberto Formigoni diventino presidenti della tua Regione.


Diffondi questo post, copiaincollalo ovunque, linkalo dappertutto. Per ridare un minimo di speranza a questo paese.


( grazie a Mauro ! )

giovedì 4 marzo 2010

Braccia

Braccia rubate all'apicoltura.


Può essere vero per molti miei concittadini.

lunedì 1 marzo 2010

Buon Marzo

bomarzo