martedì 30 novembre 2004

Umidiccio

Oggi mi sento .. umido-umidiccio.

L'acqua fa bene alla campagna, si sa. Ma io non sono "la campagna". L'acqua è vita: senza acqua non potremmo sopravvivere neanche 3 giorni. Infatti .. sopravvivo. L'acqua evoca pensieri, ricordi, sensazioni .. amniotiche. Ma il mio cordone ombelicale è stato reciso parecchi annetti fa.

Insomma, quando piove cosí mi bagno i piedi (non c'è scarpa che tenga), la testa (certo, non i capelli), e perfino le lenti degli occhiali (alla faccia degli ombrelli).

Non chiedo tanto: pioggia solo di notte.

lunedì 29 novembre 2004

Esami

Strane sensazioni: come se il mio corpo all'improvviso fosse diventato reale. Non ho mai pensato che il mio corpo avesse delle esigenze, che ogni tanto richiedesse un po' di manutenzione.

Poco alla volta, ha cominciato a guastarsi. Quando si è giovani, si fa presto a dimenticare che siamo macchine, e in quanto tali soggette all'usura del tempo. Poi arrivano i primi segni di decadenza. Coi primi capelli bianchi, ho smesso di fumare. Coi primi disturbi circolatori, ho quasi smesso di bere. Recentemente, il medico mi ha vietato di mangiare quasi tutto quello che mi piace.

Vado incontro ad una vita piena di rinunce.

Questi ed altri pensieri oggi nella sala d'aspetto del Laboratorio di Analisi. La prossima settimana una visita accurata scandirà il mio orologio biologico. Gli esami non finiscono mai.

venerdì 26 novembre 2004

Motorini

Lo so, non tutti i guidatori di moto e motorini sono stronzi ! Anzi, comincio a pensare che gli unici rarissimi stronzi dotati di motorino si informino sul tragitto che faccio (in macchina) per andare al lavoro e vengano ad infilarsi davanti alle mie ruote apposta !

Ho un grave difetto, quando sono alla guida: se sto girando a destra, per entrare su una strada di grande traffico che ha la precedenza, mi fermo (con la freccia a destra e le ruote un po' sterzate a destra) e guardo a sinistra per trovare un varco nel traffico in arrivo.

Mentre sono in tali condizioni, non vedo quel correttissimo col motorino che mi supera da destra, giusto fra me e il marciapiede.

Spesso quindi, riparto per svoltare a destra e .. inchiodo per evitare di travolgere il correttissimo motorino che mi sta superando da destra.

Giuro che una di queste volte non inchiodo più: uno alla volta li faccio secchi tutti !!

giovedì 25 novembre 2004

La Principessa sul Pisello

Parto da una domanda che mia figlia di 5 anni ha fatto stamattina alla madre:

"Mamma, nella favola 'La Pricipessa sul pisello', quando la principessa bacia il principe, lo bacia sul pisello ?"

Mala tempora currunt !! anche perché la madre le ha detto di chiedere spiegazioni a papà ..

Allora ho cercato su internet "principessa sul pisello" e ho trovato questa bellissima pagina dalla quale potete, volendo, anche scaricare la versione "raccontata" da una graziosa lettrice con un leggero accento bolognese ...

Da non perdere !!! Specie il finale.


Così il principe la prese in sposa, convinto finalmente di avere incontrato una vera principessa, e il pisello andò a finire in un museo, dove, se nessuno è venuto a rubarlo, lo si può vedere ancora.
E questa è una storia vera, sapete?

Miiiiii !!!!

mercoledì 24 novembre 2004

Acido Nitrico

L'acido scioglie, rende invisibile anche il metallo duro, inflessibile.

L'acido fuma, nei suoi vapori vedi tramonti, e sogni, e amori.

Acido rosso, acido verde, ed ogni forma dentro si perde.

Acido muto come assassino, acido ingenuo come un bambino.

Acido resta, acido và ed ogni cosa trasformerà.

Senza giustificazione

Che cazzo ci faccio in giro a quest'ora ? Saranno anche cazzi miei ?! Mi sento asociale. Egoista. Amorale. Anormale.

E voglio fare ciò che mi pare. Chiaro ??

La giustificazione firmata da "chi ne fa le veci" non ce l'ho, non l'ho portata. Fanculo.

martedì 23 novembre 2004

Giù la testa !

Scopro che La Stampa (ed. online) dedica un articolo alla Blogsfera. Io sono per la libertà di espressione, ma come ho già detto, detesto chi si ritiene una "star", specialmente nella Blogsfera.
Ecco le prove e i nomi ... (cliccare qui sotto per leggere l'articolo):



Col fiato corto

Mi perdonerà Ivano Fossati se uso le sue parole per esprimere quello che sento oggi:

La mia banda suona il rock
e cambia faccia all'occorrenza
da quando il trasformismo
e' diventato un'esigenza
ci vedrete in crinoline
come brutte ballerine
ci vedrete danzare
come giovani zanzare
ci vedrete alla frontiera
con la macchina bloccata
ma lui ce l'avra fatta
la musica e' passata
e' un rock bambino
soltanto un po' latino
viaggia senza passaporto
e noi dietro col fiato corto
lui ti penetra nei muri
ti fa breccia nella porta
ma in fondo viene a dirti
che la tua anima non e' morta

lunedì 22 novembre 2004

Come a casa

Scrivere qui è come sentirsi "a casa" dopo un weekend a correre correre, dietro un padre 83-enne che non si rende conto dei casini che fa, 3 figli belli ma esigenti, una moglie bella e buona ma fragile, un lavoro che .. lasciamo perdere !! sono un uomo fortunato ! me lo sto ripetendo come fosse un mantra .. fino allo sfinimento .. finché qualcosa cambierà ..

giovedì 18 novembre 2004

Sbaglio da solo


I've got a right to be wrong
My mistakes will make me strong
I'm stepping out into the great unknown
I'm feeling wings though I've never flown
I've got a mind of my own
I'm flesh and blood to the bone
I'm not made of stone
Got a right to be wrong
So just leave me alone

Nei rapporti con le persone, non mi piace essere costretto ad indovinare. Certo, non pretendo che la gente vada in giro con le didascalie, con i sottotitoli, però dover sempre capire che cosa passa per la testa a chi mi sta di fronte .. mi fa innervosire.

Ci sono diversi livelli di comunicazione fra esseri umani, ma anche quando la comunicazione si limita per forza di cose alla sola espressione verbale, magari alle parole scritte, ci sono infiniti modi per far capire, per lasciarsi conoscere e soprattutto per rispondere ai dubbi di chi ci sta di fronte.

Altrimenti il rapporto diventa estenuante.

mercoledì 17 novembre 2004

Tanti lettori in più

Leggo sul giornale (e se è arrivato sul giornale, figurati ..):

... Enigma intercetta tutto, dalle voci alle telefonate agli sms agli mms alle mail ai siti Internet, tutto digitalizzato, tutto caricato su un disco fisso con copia di backup a tutela dalle manipolazioni, tutto immediatamente riversabile a poliziotti e magistrati nei loro uffici ...

Mi fa piacere: questo blog rischiava di avere troppi pochi lettori .. qualche ripsettabile Magistrato in più, qualche solerte poliziotto o carabiniere non mi dispiace ! E se volete, ma soprattutto se potete, lasciate un commento !

martedì 16 novembre 2004

Giornata morta

Ci sono giorni in cui succede di tutto: scocciature, lavoro, affetti ..

E ci sono giorni in cui sembra tutto fermo: nessuna telefonata allarmante, nessuna emergenza da gestire, nessuna questione importante in agguato. E mi lamento ? No di certo.

Ma da buon pessimista sono convinto che le "grane" si stanno coalizzando, per concretizzarsi poi tutte insieme all'improvviso .. esagero ?

lunedì 15 novembre 2004

Concorsi per Blogger

A proposito di questo invito che ho ricevuto (da "Mister Blog", non lo linko apposta), in questo mio piccolo spazio, parafrasando:

"io bloggo quando posso e come posso,
quando ne ho voglia e senza appalusi o fischi:
vendere o no non passa fra i miei rischi ..."

e quindi non parteciperò, per 2 motivi:
1. voglio continuare a scrivere di ciò che voglio e non di ciò che una tale "giuria" ha deciso che io scriva
2. non vorrei neanche per caso diventare una "blogstar", come ipotizzato nel banner del suddetto concorso.


Videogames

Fin da quando ero ragazzo, i videogames con "nemici" che ti assalgono e che devi evitare o eliminare spararando mi mettevano l'angoscia. Non riuscivo a sparare a tempo e ... quanto a evitarli .. presto era "Game Over" !

Guidare in autostrada in una sera di pioggia mi mette la stessa angoscia ...

venerdì 12 novembre 2004

Fuori tempo


Non e' tempo per noi che non ci adeguiamo mai
Fuorimoda, fuoriposto, insomma sempre fuori dai
Abbiam donne pazienti rassegnate ai nostri guai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Non e' tempo per noi che non vestiamo come voi
Non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi
Forse ingenui o testardi
Poco furbi casomai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai

Oggi mi sento così: fuori tempo.

giovedì 11 novembre 2004

Spammers

Recentemente questo Blog è stato fatto oggetto di .. commenti piuttosto invadenti da parte di qualcuno che evidentemente non sa come farsi pubblicità. Il fatto personale, di per sé sarebbe trascurabile, ma mi offre lo spunto per considerare un argomento: il rispetto per il prossimo.

Nessuno pretende che si applichi alla lettera il precetto: "Ama il prossimo tuo come te stesso". Figuriamoci. In una società che basa i suoi valori sugli "status symbol" (siano essi case, telefonini, automobili, gioielli o altro), il "prossimo" serve come pubblico, al più come massa da cui ottenere appoggi o favori.

Ogni giorno la mia cassetta della posta (quella materiale, fuori al cancello di casa) trabocca di fogli, foglietti, lettere, papiri di vario spessore ma di analogo contenuto: pubblicità, ossia invito a comprare oggetti che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.

Ogni giorno, anche con l'aiuto di apposito software, cancello dalle mie caselle e-mail vere e proprie montagne di messaggi indesiderati contenenti: pubblicità, ossia invito a comprare oggetti o servizi che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.

Sempre più spesso ricevo telefonate (a casa, perché il mio numero è sull'elenco telefonico) con contenuto pubblicitario: ossia invito a comprare oggetti o servizi che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.

Ricevo perfino telefonate a scopo .. elettorale !

Ora io sarò strano, sarò ancorato a una morale, a valori che secondo alcuni non dovrebbero sussistere, e che presto verranno del tutto dimenticati, perché inutili, però mi chiedo: dove ci sta portando tutto ciò ? O meglio, dove ci ha già portato ?

Io vedo un mondo in cui tutti si sentono più furbi di tutti, in cui tutti cercano di "vendere" se stessi, in una frenetica rincorsa a chi è più "figo", più furbo, più gettonato. Ognuno cerca di appoggiarsi sulle spalle degli altri, senza pensare che questa piramide (dis-)umana crollerà da un momento all'altro. Perché non c'è a sostenerla l'unica forza che riesce a dare agli esseri umani un vantaggio, una marcia in più, una sostanziale differenza nei confronti degli animali: l'Amore per il Prossimo.

mercoledì 10 novembre 2004

Bestiario Blog

Da questo post è nata una pagina web: visitatela e mandatemi eventuali aggiunte o commenti via e-mail.


Lo so, è un argomento un po' scontato: a me dà l'impressione che il blogger non ha niente di meglio per la testa. Potete pensare lo stesso di me, vi autorizzo.

Tipologie di Blogger. Motivazioni a tenere un Blog.

Esibizionista (EX): scrive per farsi "vedere", per avere una "corte" di lettori. Non dà molto peso ai commenti: li conta e basta. Legge e commenta i Blog altrui al solo scopo di avere visite "di ritorno" sul suo Blog.

Depresso (DP): vi spiega per filo e per segno di aver toccato il fondo della tristezza e della depressione. Dà molto peso ai commenti, distruggento tutti i tentativi di consolazione. Frequenta pochi Blog, preferibilmente di altri "depressi".

Giovanilistico (YG): racconta un sacco di particolari della sua vita quotidiana. Parla col cane o con il/la migliore amico/a (spesso non si capisce la differenza). Si inkazza (col kappa), usa moltissimi termini "da sms": cmq, tvb, cu .... Ogni tanto manda affankulo tutti.

Single-maschio (SM): riporta con attenzione alcuni particolari della propria vita, sottolinea alcuni lati del suo carattere (ma solo alcuni: quelli che pensa siano "appetibili"). A volte non si tratta di un vero single, ma .. sul Blog si comporta come tale. Altre volte è separato o divorziato (single "di ritorno"): in tal caso, se ne ha, parla dei figli con affetto paterno.

Single-femmina (SF): riporta con attenzione alcuni particolari della propria vita, sottolinea alcuni lati del suo carattere e alcuni particolari fisici/estetici (ma solo alcuni: quelli che pensa siano "appetibili"). È sicuramente single. In alcuni casi è separata o divorziata (single "di ritorno"): in tal caso, se ne ha, parla dei figli con affetto e attaccamento tipicamente materni e sinceri. Si preoccupa di tenere a distanza tutti coloro che si comportano in maniera per lei insopportabile, impartendo lezioni di vita e riportando aneddoti tratti dall'esperienza personale.

Genitore e coniuge felice (CF): pur essendo una minoranza fra i/le blogger, tende a fare quadrato attorno alla sua idilliaca situazione. Parla spesso dei figli e di ciò che accade in famiglia. Cerca di "catechizzare" gli sventurati single (maschi o femmine che siano) con cui viene in contatto blogghesco. Alla lunga, risulta piuttosto stucchevole da leggere.

Genitore e/o coniuge infelice (CI): saprete subito di quali nefandezze è capace il coniuge di tale blogger. Vi terrà aggiornatissimi sui riprovevoli comportamenti pubblici e privati del/la partner, sulle umiliazioni subite, sulle sue battaglie quotidiane per tenere insieme i pezzi di una famiglia ormai affettivamente allo sbando.

Aspirante scrittore o poeta (AP): usa il Blog come una vetrina da cui forse un giorno le sue scintillanti creazioni possano prendere il volo e librarsi nei cieli limpidi e splendenti dell'arte di saper usare le parole.

Senza pretese (QC): quelli che scrivono solo per divertimento, per fare quattro chiacchiere tra amici, senza ambizioni letterarie, ne' per diventare famosetti, insomma senza pretese [ringrazio 2486 per questo contributo].

E naturalmente, la lista può essere allungata quasi all'infinito: datemi pure qualche altro suggerimento e sarò ben felice di fare da "apprendista stregone" della blogsfera ... E non dimenticate di mettermi in questa o quella categoria ! Ci mancherebbe !

Nota metodologica: le diverse categorie non si escludono a vicenda: anzi, molti blogger appartengono a più d'una di esse ..

martedì 9 novembre 2004

Pulizie

Ho messo via un po' di rumore
dicono: cosi' si fa
nel comodino c'ho una mina
e tonsille da seimila watt.

Ho messo via i rimpiattini
dicono: non ho l'eta'
se si voltano un momento io ci rigioco
perche' a me va
Ho messo via un po' d'illusioni
che, prima o poi, basta cosi',
ne ho messe via due o tre cartoni
e comunque so che sono li'
Ho messo via un po' di consigli
dicono: e' piu' facile
li ho messi via perche' a sbagliare
sono bravissimo da me

mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te

sabato 6 novembre 2004

Arte culinaria

Parlando di cene, mi è tornata in mente una cena di molti anni fa, in casa di un amico. C'erano: il mio amico, sua moglie e due "single", fra cui il sottoscritto. Si parlava soprattutto di teatro, perché noi tre, esclusa la signora, frequentavamo un corso di dizione e recitazione tenuto da due bravi insegnanti della RAI: l'insegnante di recitazione era il fratello dell'attrice Valentina Cortese, quello di dizione era un famoso doppiatore, ma non ricordo il nome.

La moglie del mio amico, invece, non si era iscritta al corso perché si riteneva non adatta a questo "hobby". Nessuno di noi era d'accordo su questa sua posizione: era una bella donna, sulla trentina, con una bella voce, occhi espressivi, insomma volendo poteva farlo.

Lei invece si vantava delle sue doti in cucina e, in effetti, la cena che aveva preparato era veramente squisita. Tanto che dell'arrosto era rimasto ben poco, giusto la parte terminale, quella che di solito si taglia via perché troppo piccola per farne delle fette: il cosiddetto "culetto".

A gran voce chiedemmo il bis dell'arrosto. La gentile signora, forse un po' esaltata dal clima della serata, andò in cucina e tornò col piatto dell'arrosto, girandoci intorno e chiedendo:
"Il culetto a chi lo do ?".
Inutile dire che cosa successe dopo. Quel mio amico non ci invitò mai più a cena a casa sua.

Allora pensai: sarà vero che le donne brave in cucina sono ancora meglio in camera da letto ? Ne ebbi conferma qualche anno più tardi, con un'altra donna, che tuttora vive con me.

venerdì 5 novembre 2004

Sancarlo

Devo dire che ieri è stata una buona giornata, tutto sommato. Specie la sera.

Dopo una lunga giornata lavorativa, il treno di pendolari che mi riportava a casa si è fermato in aperta campagna, spegnendo tutte le luci. Quale occasione migliore per un maniaco, o per un borseggiatore .. Dopo pochi minuti la luce è tornata e il treno è ripartito.

A casa mi aspettava una gradita sorpresa: la cena era tuttaltro che "ordinaria". Gnocchi di patate al sugo con mozzarella, ripassati al forno. Yumm. E per dessert, cannoli alla ricotta con scaglie di cioccolato fondente, confezionati a mano dalla mia dolce metà.

Alla faccia della dieta anti-diabete !

giovedì 4 novembre 2004

Il penultimo bacio

Che ve lo dico a fare: guardate l'ora del post ...

Stasera sono tornato a casa tardi, e la mia dolce metà aveva cucinato pollo con peperoni, olive e capperi. Ma forse è stato il film di Muccino, un po' indigesto .. Ma dico io, se avevano quasi finito i cioccolatini alla nocciola, potevano ricomprarli, no ?

mercoledì 3 novembre 2004

La Mala Digestiòn

Non me ne voglia Pedro Almodòvar, regista che stimo e del quale ho visto con piacere molti film, se ho parafrasato il titolo.


Il fatto è che stasera, o meglio stanotte, non riesco a prender sonno. Sarà la digestione, appunto, fra minestra di fagioli e melanzane a funghetto con olive e capperi. Sarà il clima caldo-umido. Sarà che oggi al lavoro mi hanno fatto incazzare gratis. Sarà qualche caffè di troppo. Chissà.


Sorseggio la mia camomilla e scrivo. Forse quello che scrivo interessa solo me, penso. Forse, quasi per caso, qualcuno troverà divertenti (non dico interessanti) le mie parole. Certo, non posso fare a meno di pensare ai coloro che nella mia mente sono diventati "i miei lettori abituali". Perché ci "frequentiamo" ? Io leggo quotidianamente (o quasi) quello che loro scrivono, e loro leggono quello che io scrivo qui o altrove.


Una condizione altamente improbabile e assolutamente fortunata: non vivo in zona di guerra, quindi niente paura dei bombardamenti. Ho un tetto sulla testa e 3 pasti caldi al giorno. La mia famiglia mi vuole bene e non mi dà problemi seri. La mia salute è ancora sufficiente a farmi condurre una vita "normale". Dispongo liberamente di energia elettrica e di infrastrutture tecnologiche tali da consentirmi questo "hobby" della connessione in rete.


Però stanotte il mio stomaco continua a non lasciarmi dormire. Qualcuno nell'antichità aveva posizionato la Coscienza nello stomaco. Forse a seguito di una notte come questa. Onestamente, non credo di avere la Coscienza fuori posto. Saranno le melanzane.


E domani mattina alle 6.30 suonerà la sveglia. E avrò sonno per tutto il giorno. Non importa, berrò qualche caffè per tenermi sveglio.


La mia tazza di camomilla è quasi finita: controllo le e-mail e poi torno a letto.

martedì 2 novembre 2004

Elettrodomestici da incazzo

Mattina di un giorno festivo. Si indugia a letto mentre i bambini guardano la TV.

Improvviso si alza un grido: "Si è spenta la TV !" subito seguito da un'acuta osservazione: "È saltato il salvagente !".

Si salta in piedi con l'aria di Sandokan alla riscossa: via tutte le prese dalle spine, state lontani ! Zac ! Si riattacca l'interruttore generale, ma ... ZACCHETE ! riscatta il salvavita !

Bene, stamattina ci si lava con l'acqua fredda.

Ma l'ostinazione di trovare il guasto è più forte della pigra rassegnazione, e dopo una mezz'oretta, e dopo aver smontato mezzo lavello si scopre l'arcano: la prolunga del forno si era bagnata e andava in corto: elettromestici da incazzo !!