Mi hanno chiesto, senza conoscermi, se sono felice.
Adesso no, almeno dal 2013. In passato ricordo periodi spensierati, mai incoscienti, e qualche attimo -eterno- di felicità.
Non rinnego la mia vita e, se tornassi indietro, probabilmente rifarei gli stessi errori, negli stessi momenti. O forse no. Ma tanto cambia poco.
Chiedo solo, se questo ha un senso, se esiste una qualche sorta di reincarnazione, di non tornare a essere umano: mi piacerebbe vivere una vita da merlo, o altro uccelletto libero nel cielo.
Oppure il buio infinito, inutile come l'esistenza.