Nel quartiere dove abito c'è un fornaio. Non che sia l'unico, però è quello più "antico" e soprattutto quello dove spesso vado a comprare il pane, quando mia moglie non lo porta da Frascati, dove lo fanno più buono.
Nel negozio lavorano: il "vecchio", che si dedica solo alla produzione del pane e non si vede quasi mai, il figlio, che spesso serve dietro il bancone, e la di lui moglie, normalmente presente dietro al bancone, gentilissima coi clienti, nonché attenta cassiera. La coppia ha due figli piccoli e abbastanza pestiferi.
Scena Prima.
Circa un mese fa ero appunto entrato dal fornaio, la sera, tornando dal lavoro, per prendere un po' di pane e un litro di latte, come chiedeva l'sms coniugale.
Non feci a tempo ad entrare, che si svegliarono l'Angioletto e il Diavoletto che sonnecchiano dentro di me.
Diavoletto: "Anvedi quella ! E chi c'hanno messo, dietro al bancone, Lolita ?"
Angioletto: "Sei sempre il solito ! Non lo vedi che è una timida e giovane fanciulla, sicuramente bisognosa di lavorare. L'avranno messa lì per aiutare un po' coi clienti".
D.: "Sarà pure timida e giovane, ma è bona più del pane ! Questa coi clienti aiuta, te lo dico io, specialmente con gli uomini !"
A.: "Uffa ! Sei il solito porcaccione, ecco cosa ! Dài, prendiamo pane e latte e filiamo a casa !"
D.: "Vabbè, vabbè ! Però la schiacciatina gliel'avrei data, piuttosto che chiedergliela .."
Messi a tacere i due litiganti, torno a casa e racconto la scena a mia moglie.
Scena Seconda.
Qualche giorno fa, ritorno al panificio, sempre la sera. C'è solo la signora fornaia, dietro al bancone, che parla a bassa voce con un amico o forse un parente. Prendo soltanto il latte, stavolta, ma faccio in tempo a captare un frammento di conversazione:
Fornaia: "Ah, sì, ma torna ! vedrai che torna ! coi bambini piccoli .. lo denuncio per abbandono di minori !"
Amico: "Tu comunque fa' una denuncia cautelativa ai Carabinieri .."
Pago, saluto ed esco con discrezione.
Scena Terza.
Ieri sera, torno di nuovo dal fornaio. C'è un po' di coda, gente che aspetta il suo turno. Nel retro, si sente la voce del fornaio giovane, che parla, forse al telefono, forse col padre. La fornaia serve un po' di clienti, velocissima, poi fa: "Scusate un attimo" e sparisce dietro. Dal retrobottega si sente chiaramente la voce della fornaia, anche perché urla con tutto il fiato che ha in corpo: "No, perché tu la commessa l'avevi presa perché te la volevi inculare !".
Dentro di me, ho sentito Diavoletto che sghignazzava:
"Te l'avevo detto ! C.V.D. !!"
e Angioletto che non sapeva più che dire, dove andarsi a nascondere ..
Rientrata dietro il bancone come se niente fosse, la fornaia finisce di servire i restanti clienti, io pago e resto col dubbio: ma poi, il fornaio la commessa .. se la sarà inculata ?