A che servono le mie parole ? Sono l'ipocrita espressione di chi sta al calduccio nella sua casetta, con la corrente elettrica e il riscaldamento acceso, un pasto caldo nella pancia e tante altre comodità.
Ci sono metri soltanto relativi. Quando ero piccolo, invece, credevo negli assoluti. E anche fino a poco tempo fa. Invece la vita ha sempre qualcosa da insegnare. Posso confrontare, finché avrò occhi e mente per farlo, ma la "classifica" è sempre relativa. Non posso sapere che cosa c'è in cima a tutto, non posso sapere se ho toccato il fondo.
Ma posso ancora scegliere se scendere o salire. E nuoto a tutta forza per risalire.