martedì 31 maggio 2005

Ore confuse

Ore confuse sto vivendo. E non solo "della notte", come in quella canzone (chi la ricorda ?).

Passerà, troverò la mia "normalità", troveremo. Saranno giorni da non chiedersi perché, saranno settimane che non svaniscono in una nuvola di contrattempi del cuore e della mente. Ti bacerò, mi bacerai, senza l'affanno di doverci dimostrare un sentimento che non può finire. Non si spegne un vulcano. Cova sotto la cenere. La tua inquietudine e la mia: diverse. La mia si nutre di solitudine, e la tua ? A stento lo saprò, sperando che non sia troppo tardi.

A fra poco.