venerdì 10 giugno 2005

L'insopprimibile pesantezza dell'apparire

Mi sento aggredito: tutto intorno sembra che si cerchi soltanto di apparire. Apparire nel modo di vestire. Apparire nei luoghi che si frequentano. Apparire tramite oggetti (soprattutto automobili, telefonini). E alla sommità: apparire in qualche televisione.

La "Società della Comunicazione", la chiamano. Ma a che servono tutti questi mezzi di comunicazione, se poi non si ha niente da dire ? Un rumore continuo, come quello che si può sentire in un luogo affollato, in un mercato. Ognuno grida la sua, senza interessarsi a che cosa dicono, pensano, sentono gli altri.

Se non si era capito: non mi piace, e spero che cambi prima o poi.