giovedì 4 gennaio 2007

Uno per uno

Diciannovemiladuecentosettantuno.

Se li avessi contati uno per uno
avrei certo perso la pazienza
e il conto.

E invece sono qui che non mi stanco
di questo male che mi vive a fianco
e muto vive.

Un altro sole sorgerà domani e vedrà
forse un altro mestesso sempre uguale,
a cercar di capire:

diciannovemiladuecentosettantadue.