giovedì 5 giugno 2008

Mi sono preso cura di te

Oggi ho portato la piccola dal dottore. Sì, la macchina ! che hai capito ! singhiozzava, starnutiva, sussultava ogni volta che pigiavo, delicatamente, sull'acceleratore. In salita, ormai, era diventata una sfida: a quell'incrocio, lassù, fra il mio recente passato e la strada che porta al paese del mio "pied-a-pianoterr", non c'era verso di ripartire.


Così stamattina ho deciso: è tempo di messa a punto. Lo so, il meccanicofintosimpatico sta antipatico anche a me. Lo so, lui a me le mani nella centralina dell'accensioneelettronica non le mette... Però, non c'erano alternative, né alternatori !


Certo, anch'io sono stato in ansia, aspettando là fuori: il bus non passava, e stava per piovere. Anzi, a un certo punto ha cominciato a piovere. Giusto in tempo per farmi aprire l'ombrello (di quelli piccoli, pieghevoli, extracomunitari, che ho già riparato un paio di volte) proprio un istante prima che arrivasse il bus. Così ho dovuto richiuderlo e salire in fretta, bagnandomi sotto la pioggia e ri-bagnandomi poi le gambe con l'ombrellinobagnato.


Giunto al capolinea del bus, ho preso il tram, come da promemoria che mi ero scritto: ogni tanto mi "salta" qualche bit della memoria, e così giro coi fogliettini dettagliati in tasca di quello che devo fare (tipo: oggi vai a lavoro là; ricordati di rispondere agli sms; fare ricerca per la tesina del figlio; e così via picodellamirandolizzando).


Una volta arrivato al capolinea del tram, avrei dovuto prendere un altro bus (periferico: lavoro mica in centro, io !): ho chiamato una collega che era di strada e mi sono fatto venire a prendere. Pigro ! Profittatore !


Ottima occasione, quella di dover tornare dal meccanicofintosimpatico entro le 17: sono uscito presto dal lavoro. Ti risparmio la descrizione del percorsoinverso.


Invece è stata grande l'emozione di rivederti ! Pensa un po': il meccanicifintosimpatico, alla fine delle operazioni, ti aveva portato a lavare !


Un colorito così, non lo avevi da quando ti ho vista la prima volta !


Siamo tornati a casa insieme, incontro a un tramonto hollywoodiano. Silenziosamente, so che mi hai ringraziato per essermi preso cura di te.