domenica 29 marzo 2009

Bravi ragazzi

Me lo avevano detto che le difese degli stupratori dicono sempre che le donne erano consenzienti o che sono delle provocatrici. Me lo avevano detto che le difese di questi "bravi ragazzi" cercano di far passare il messaggio che in fondo in fondo ogni donna stuprata è una poco di buono. Io non ci credevo, non volevo crederci. Pensavo che non esistessero persone così ciniche e così cattive, e poi, nel mio caso, pensavo, c'è la cartella clinica che dimostra la violenza che è stata esercitata contro di me.




Per non dimenticare: una mentalità, un'attitudine distorta e pericolosa, quella di chi "giustifica" i colpevoli.