Ho fatto un sogno.
La distribuzione della musica avveniva tramite Internet via P2P. Gratis. Quel francese che voleva farla pagare a tutti era morto dal dispiacere. Così pure gli altri europei che la pensavano come lui.
Le Case Discografiche erano tutte fallite per mancanza di "business".
I cantanti (e i suonatori) di musica pop/rock erano poverissimi ed avevano tutti un "secondo lavoro" che permetteva loro di sopravvivere: non avendo a disposizione molti soldi, avevano smesso di comportarsi in modo bizzarro e di trasmettere queste loro bizzarrie ai giovani a cui piaceva la loro musica. C'erano molti concerti organizzati da associazioni socio-culturali. Gratis.
Erano spariti dalla TV tutti i programmi di "scouting" delle "giovani promesse". Anzi, tutta la TV stava attraversando una grossa crisi di ascolti e soprattutto di credibilità.
Ognuno si sentiva libero di pensare con la propria testa, e chi provava a fare il prepotente veniva direttamente mandato affanculo.
Poi mi sono svegliato...