molti si accorgono del "tempo" soltanto quando una convenzione ci impone di "cambiarlo", seppure di poco
il tempo, quello vero, quello che interessa la natura, è continuamente variabile: scorre a velocità diverse a seconda delle stagioni
c'è un tempo pieno di luce e un tempo prevalentemente buio (un po' meno all'equatore)
c'è un tempo per la crescita, la scoperta, un tempo in cui c'è da imparare più che insegnare
c'è un tempo per la maturazione, che non è mai completa, perché la natura non pretende di essere perfetta, ma funziona molto meglio di altre invenzioni umane
c'è un tempo che dovrebbe essere dedicato al riposo e alla meditazione, per ricaricare le proprie capacità
c'è anche un tempo per lasciasi dietro qualcosa, per avviarsi gradualmente alla conclusione del proprio ciclo vitale
ci dovrebbe essere un tempo riconosciuto per lasciare che le acque si calmino e che il mare dell'esistenza diventi dolce, fino a dissolverci
chi tenta di negare tutte queste forme del tempo, e tante altre che esistono, compie un grave atto contro natura