Che ne sapete voi, dei miei dolori, dei miei segreti amori, degli odori di vita-o-borsa oppure morte, di quanti disonori porta la sorte, di quante sere storte, e storie senza storia...
Porterò tutto con me, fino alla tomba, e l'ombra del sospetto mi farà compagnia.
A ognuno la sua via, che se ne vada, via, lontano, ché a farmi male sono capace anche da me, da solo.
Restano immagini di false speranze che nessuno mai nessuno può sottrarre al loro destino marcescente: illusioni.
E pure luci, ombre, luci, tepore e fuoco bruciante, ghiaccio più caustico del fuoco, e grandi lontananze, come se alcuno più non esistesse, né mai fosse esistito mai.