Che cos'è che riesce a trasformare una sera in una serata ?
Fosse un discorso sulla solitudine, saprei come impostarlo: ho una lunga esperienza, diciamo pure che ho svolto studi approfonditi, non disgiunti dalle necessarie esercitazioni pratiche. Nato e cresciuto in solitudine, ho assaporato tutto l'amaro calice della solitudine durante il corso dell'adolescenza, fin quando sono diventato "grande".
Ma non è questo l'argomento. Una sera è un luogo "geografico", è naturalmente determinata dalla rotazione terrestre e dal conseguente apparente "calar del sole" oltre l'orizzonte, o almeno oltre l'orizzonte di chi osserva. Ma una sera esiste nonostante l'eventuale osservatore. Ci sono state sere per milioni di anni, prima che un qualsiasi essere dotato di qualcosa che potesse anche lontanamente chiamarsi "occhio" potesse vederle. Ogni sera, una sera accade, e basta. Anzi, se non si resta fermi in un punto della Terra, si rischia di non coglierla, quella sera. Mi è capitato di volare in aereo al di sopra delle nuvole e di vedere la linea del tramonto e poi quella del buio allungarsi sotto di me, a volte in senso contrario al moto dell'aereo. Decollato di pomeriggio, al mio arrivo era già notte. Avevo perso lo spettacolo di quella sera.
Altra cosa è la serata. E' un concetto del tutto umano: passare una serata. E molto dipende dal "come" ci si accinge a passarla. Da soli (riecco il tema della solitudine), in compagnia di amici (e bisognerebbe capire "che cosa" sono gli amici), in mezzo a gente che non vorremmo frequentare, e così via.
Si tratta in fondo di "come passiamo il tempo": non il tempo segnato dall'orologio, il "nostro" tempo, quello della "nostra" vita. E tutto alla fine si traduce in esperienza mentale. Il mondo fisico diventa metafora dei processi mentali, dei sentimenti, delle emozioni perfino.
E tutto comincia quando un bambino si chiede che cos'è l'interno e che cos'è l'esterno di sé stesso: in definitiva, che cos'è "sé stesso".
La coscienza.
Come può la coscienza desiderare una bella serata "a tutti i costi" ? La serata può essere anche brutta, basta avere il coraggio di affrontarla. O la vigliaccheria di svendersi per farla diventare bella "a tutti i costi".