sabato 24 febbraio 2007

Il Broadcast Primordiale

Qualche anno addietro andava di moda, fra biologi ed antropologi, la teoria del Brodo Primordiale: un misto di molecole di vario tipo, con carbonio, azoto e ossigeno in primo piano, da cui, attraverso l'energia fornita da scariche elettriche (fulmini), si sarebbe formata la vita, come noi oggi la conosciamo (cellule, organismi). Ecco, io non sono biologo e l'ho raccontata così, alla buona.

Oggi mi pare che siamo alla Fase Due di questo processo creativo: siamo immersi in un nuovo tipo di sostanza, fatta di messaggi in massima parte pubblicitari: televisione, radio, giornali e riviste, cartelloni per la strada, cinema e negozi. Tutto porta e riporta alla dimensione compra-vendo. Persino la scuola ha adottato forme e procedure "di mercato".

Sembra che tutto e tutti siano follemente dediti ad una sola attività: spargere il più possibile i propri messaggi, invitare, invogliare, stuzzicare, convincere: in una parola fare Broadcast. Nella maniera più elementare possibile, come se fossimo scimmie o eterni bambini, dimenticando cuore e mente, e cancellando valori che fanno di una esitenza la propria Vita.

Il Broadcast Primordiale.