Avrei voluto mangiare un dolce, stasera. Chissà, forse addormentarmi senza sogni e sognare il mare. Non quello che sale e m'inghiotte come fantasma di morte. Quello che scintilla sotto il sole d'Estate, quello visto dall'alto tanti e tanti anni fa', in un posto che forse non esiste più, se mai è esistito.
Avrei voluto sentire soltanto la musica che nasce da me stesso. Un coro di musiche prodotte dall'anima di chi si sente vivo. Anche per un istante.
Avrei pianto, avrei riso, avrei guardato in faccia il Sole, fosse anche per la prima e l'ultima volta.
Avrei camminato senza mèta e senza tempo. Fino alle sorgenti del Tempo. Alla fine avrei chiesto "perché". Avrei ottenuto risposta.