- non ho ristrutturato casa (anche perché non ho una casa di proprietà)
- non ho familiari handicappati a carico
- mio padre non è in grado di camminare e vive in un ospizio, ma nessun medico ne ha certificato l'invalidità: lui con tutta la sua pensione si paga a malapena l'ospizio e io gli pago gli "extra" (fra pannoloni e cavoli vari, questo mese siamo a 300 euro)
- sono separato, ma i 700 euro (stabiliti dal Giudice) che caccio ogni mese per i figli non sono deducibili né detraibili (senza considerare ovviamente le altre spesucce che faccio volentieri per loro e con loro, comprese le vacanze)
- non ho redditi "in nero", né posso aumentarmi da solo il reddito (come fa per esempio il mio fruttivendolo o il mio dentista quando alza i prezzi: e non obiettate di cambiare fruttivendolo o dentista, fanno tutti così); il mio stipendio è fermo al 2001
- non sono sotto la soglia di reddito per cui vengono dati i "bonus", come risultano invece gli evasori fiscali italioti
- non ho alcun controllo sul modo in cui le mie tasse vengono spese, e il mio partito non è (più) rappresentato in Parlamento (se mai questo avesse voluto dire "controllo")
Se scendo in piazza per manifestare a favore di qualche diritto, rischio di venire bastonato e arrestato. Se prendo mio padre e lo riporto "a casa sua", lasciandolo là a morire di stenti e di fame in mezzo alla merda, posso venire denunciato per "abbandono di incapace" (che però quando si tratta di pagare le tasse viene considerato "capace").
Posso considerarmi un "uomo libero" ? Nella mia coscienza, certamente sì.