martedì 23 novembre 2004

Col fiato corto

Mi perdonerà Ivano Fossati se uso le sue parole per esprimere quello che sento oggi:

La mia banda suona il rock
e cambia faccia all'occorrenza
da quando il trasformismo
e' diventato un'esigenza
ci vedrete in crinoline
come brutte ballerine
ci vedrete danzare
come giovani zanzare
ci vedrete alla frontiera
con la macchina bloccata
ma lui ce l'avra fatta
la musica e' passata
e' un rock bambino
soltanto un po' latino
viaggia senza passaporto
e noi dietro col fiato corto
lui ti penetra nei muri
ti fa breccia nella porta
ma in fondo viene a dirti
che la tua anima non e' morta