Il fatto è che stasera, o meglio stanotte, non riesco a prender sonno. Sarà la digestione, appunto, fra minestra di fagioli e melanzane a funghetto con olive e capperi. Sarà il clima caldo-umido. Sarà che oggi al lavoro mi hanno fatto incazzare gratis. Sarà qualche caffè di troppo. Chissà.
Sorseggio la mia camomilla e scrivo. Forse quello che scrivo interessa solo me, penso. Forse, quasi per caso, qualcuno troverà divertenti (non dico interessanti) le mie parole. Certo, non posso fare a meno di pensare ai coloro che nella mia mente sono diventati "i miei lettori abituali". Perché ci "frequentiamo" ? Io leggo quotidianamente (o quasi) quello che loro scrivono, e loro leggono quello che io scrivo qui o altrove.
Una condizione altamente improbabile e assolutamente fortunata: non vivo in zona di guerra, quindi niente paura dei bombardamenti. Ho un tetto sulla testa e 3 pasti caldi al giorno. La mia famiglia mi vuole bene e non mi dà problemi seri. La mia salute è ancora sufficiente a farmi condurre una vita "normale". Dispongo liberamente di energia elettrica e di infrastrutture tecnologiche tali da consentirmi questo "hobby" della connessione in rete.
Però stanotte il mio stomaco continua a non lasciarmi dormire. Qualcuno nell'antichità aveva posizionato la Coscienza nello stomaco. Forse a seguito di una notte come questa. Onestamente, non credo di avere la Coscienza fuori posto. Saranno le melanzane.
E domani mattina alle 6.30 suonerà la sveglia. E avrò sonno per tutto il giorno. Non importa, berrò qualche caffè per tenermi sveglio.
La mia tazza di camomilla è quasi finita: controllo le e-mail e poi torno a letto.