mercoledì 15 novembre 2006

Ma che succede ?

Sono qui, sono qui ! Eccheddiamine ! uno non può più neanche assentarsi per un po', che subito lo danno per morto - non fa il gesto di toccarsi, ma lo immagina. Poi china lo sguardo e riprende a borbottare fra sé e sé.

Certo, ma chi voglio imbrogliare ? Non riesco più a scrivere come una volta, come mi piaceva e ancora mi piacerebbe fare. L'ispirazione ? No, quella non manca. La concentrazione, forse sì. Ma soprattutto la "privacy". Tutto quel sentirsi continuamente gli sguardi addosso, occhiate indiscrete di chi magari pensa che sto "chattando" ... insomma, anche per scrivere un post da quattro righe ci vuole un angolino, nella mente, senza interferenze, disturbi, rumori fuori scena che portano fuori tema. Figuriamoci poi se uno vuole scrivere qualcosa di più articolato, se ti arriva l'urgenza di sputare fuori proprio quelle parole, rileggerle, là, nero su bianco, magari rimasticarle, limarle, oppure semplicemente provare a recitarle per "sentire" come sono riuscite, che sapore hanno sulla punta della lingua: fanno tremare il cuore, alzano il velo di polvere che si era posata intorno all'anima, possono forse essere condivise e sentite anche da altri ...

No, tutto questo, in quest'inferno in cui da un po' di tempo passo gran parte della mia giornata, è praticamente impossibile.

Forse scoppio. Magari m'intristisco dentro, semplicemente - chiude la finestra del browser, subito dopo aver salvato il post. Sguardo assente.