Estenuante è sentirsi prendere per il culo per l'ennesima volta: "tutto sommato ieri non è stata una brutta giornata". Bugia, massimo insulto a chi viene chiamato "uno dei miei migliori amici" !
Non sono un santo, non ho ambizione di esserlo, ma non sono deficiente e nemmeno in cerca di adulatori a pagamento ("Moby Dick" è sul finale, segue "Fireball").
Non mi interessano le tue abitudini sessuali, le tue avventure e gli eventuali casini che si tirano dietro. Non mi interessano i tuoi problemi economici, se ce l'hai, o i tuoi debiti con il pusher, sempre se ce l'hai. ("No, no, no" arriva al punto giusto). Mi interesa semmai la tua salute, fisica e mentale. Mi interessa se mi imbottisci di stupide bugie, perché ti circondi di invenzioni e fuggi dietro piccole e grandi menzogne, oltre infiniti silenzi e negazioni.
(Passiamo a David Gilmour). Ognuno ha i suoi spazi. Ma dimentichi che ognuno ha la sua personale dignità: anche se credi di poter rinunciare alla tua, non immaginare di potermi togliere la mia, solo per non dovermi invidiare. Orgoglio, lo chiami. Sbagli. Nel mio caso, con te, il mio orgoglio l'ho scordato quasi subito. Perché ti ho voluto bene davvero. Solo quattro parole ti ho detto in tutto questo tempo. Quelle stesse che ti ho detto il 3 dicembre 2003 alla stazione, ricordi ? "Ti voglio bene tanto". Chissà se le hai capite. Chissà se le ricordi. A giudicare da come ti comporti con me, direi di no. Stai male, dici. A che servono allora gli amici, soprattutto i "migliori amici" ?
("There's no way out of here"). Non c'è nessuna uscita, qui. Restiamo intrappolati come topi mentre l'acqua sale, l'angoscia sale e ci affoga. Finiremo forse per ammazzarci l'un l'altra come tonni impazziti di paura nella tonnara ? Paura: io non ho paura. Non ne ho di me, figurati quanta posso averne di te, o del mondo intero ! Fai la stronza ? Mi getti la merda addosso ? Ho resiprato sommerso da ben altra merda, credi. Non c'è uscita, qui. Non cercare di fuggire, non ti riuscirà. L'unica soluzione è viverci, prenderci a botte finché saremo stanchi. E poi verrà l'acqua a coprire tutte le cose, verrà dopo che il fuoco le avrà ridotte in cenere, e sarà fango, e oblio a cancellare i miei ricordi e i tuoi. Negandoci persino i sentimenti.
(I can't breathe anymore). Non respiro, non respiro più: stringimi la mano mentre muoio.