... non ho mica vent'anni,
ne ho molti di meno
e questo vuol dire, capirai ...
responsabilità ...
Ebbene sì ! Posso ancora volare ... e stanotte ne ho avuto la certezza.
Ebbene sì ! Posso ancora volare ... e stanotte ne ho avuto la certezza.
Ciao. Dovunque Tu sia, qualunque sia il Tuo nome, Allah, Dio, Javeh, Manitù o chissà quale altro, ho da farti una preghiera per l'anno che sta per arrivare.
Fa' che le persone cattive che per caso o per errore ho incontrato stiano lontane da me. Anzi, già che ci sei, toglile dalla faccia della Terra. Ma se questo è troppo difficile anche per Te, mi accontento di non vederle e non sentirle.
In cambio, mi impegno a essere un po' più diplomatico quando dico le cose come stanno: ipocrita no, solo un po' meno crudo e diretto. Ti prometto che cercherò di essere meno irascibile, che oltretutto mi fa male alla salute, meno testardo, soltanto un pochino ostinato, meno presuntuoso, anche se la mediocrità che vedo intorno a me renderà questo obiettivo piuttosto difficile da raggiungere.
Fai crescere i miei figli forti e sani, ma soprattutto onesti. Non ho altro da lasciare loro in eredità se non il mio esempio. Per questo, cercherò di migliorare. Per dimostrare che si può restare onesti anche in un mondo di ladri. Però Tu in compenso dovresti occuparti di tutte quelle persone arroganti, subdole, ciniche, dei "venditori di fumo", e soprattutto di quelli che pretendono di dividere il mondo in "furbi" e "fessi", mettendosi dalla parte dei "furbi". Perché sono nato "fesso" e me ne vanto, e vorrei restare tale per tutta la vita e anche morirci, piuttosto che sentirmi "furbo" a spese degli altri.
Insomma, io mi impegno a diventare una personcina migliore, e Tu mi dai un mondo leggermente migliore in cui vivere. E ricordati di donare tanti sorrisi ad ogni bambino, perché possano dare luce e speranza al mondo di domani. Amen.
E quindi non rispondo al citofono, al campanello, al telefono. Nemmeno agli SMS.
Fate quello che volete, ma fatelo senza di me. E possibilmente dimenticatemi, come io mi sono dimenticato di voi.
Un dubbio, anzi una vera e propria tentazione mi frulla dentro da un po': scriverla o non scriverla, quella lettera ?
Rischiare di venire frainteso per l'ennesima volta, seguire la spinta del cuore e mostrarsi ancora una volta inerme, trasparente, "nudo" ? Oppure restare nella confortevole ombra del "non scritto", del possibile ma indimostrabile e quindi inesistente sentimento rinchiuso in una sola anima, non detto e non condiviso ?
Mi piacerebbe davvero, per una volta, sentire due Cuori vicini, lasciare fuori della porta la Ragione e le sue fredde ragioni, l'Orgoglio e suoi pregiudizi, la Suscettibilità col suo strabismo incredulo, e tutto il resto.
Mi piacerebbe ora, come mi sarebbe piaciuto allora, quando non era ancora "troppo tardi" ... ammesso che "ora" sia "troppo tardi" ...
Oppure non ho capito niente, ho "sentito" affanni basati sull'illusione ? Credo che resterà un mistero.
Non credo che scriverò quella lettera: potrebbe troppo banalmente essere scambiata per un misero augurio di circostanza, e c'è troppo sentimento dentro di me perché possa rischiare di essere scambiato per "uno dei tanti che mandano auguri natalizi". Sbagliato che sono, ma sono fatto così !
Vorrei rispolverare, in clima natalizio, quella famosa favola antica (di Fedro, anzi attribuita addirittura ad Esopo): "Il Lupo e l'Agnello".
Mi piacerebbe, così come è venuto in mente a me, che molte persone ripensassero a quelle volte in cui hanno fatto la parte dell'Agnello, ma soprattutto a quando hanno fatto la parte del Lupo ... Infatti è facile riconoscersi vittime di un'ingiustizia, molto più difficile capire che ci si sta comportando male nei confronti di qualcuno, e soprattutto ammettere di averlo fatto !
Allora, il Lupo beve l'acqua più a monte, ma accusa l'Agnello di sporcare l'acqua che sta bevendo: come si chiama tutto ciò ? Mente sapendo di mentire ? Si comporta da ipocrita ? Oltretutto, usa le sue menzogne per "magnarsi" il povero Agnello e sentirsi la coscienza a posto ... Mi ricorda qualcuno ...
Non venite anche quest'anno a parlarmi del Natale, dei regali, delle luci brilluccicanti, dell'orgia di panettoni, torroni, pandori, capitoni, berlusconi, maroni e altre belle cose tutte decisamente rompicoglioni !
Allora sarà fatto il necessario per mandare in scena la Traviata, il Rigoletto, e molti altri capolavori della musica lirica italiana.
l'amore ? quello no, l'ho già perso tempo fa ... o forse non l'ho mai avuto.
Mi sento strano, oggi, pieno di nostalgia, io che nostalgico non sono.
Forse sarà l'inverno. Forse dovrei smetterla di guardarmi troppo dentro.
Passerà, si consumerà questo tempo, come la fiamma di una candela. E si spegnerà, con una piccola spirale di fumo, nero, denso, puzzolente, effimero. Portandosi appresso il male che ho fatto mio malgrado, e cancellando la memoria di quei pochi gesti meritevoli.
Polizia e carabinieri hanno compiuto, intorno alle 3,30 di questa mattina, un'azione di forza per togliere il presidio di Venaus, istituito dai manifestanti contrari alla Tav in Valle di Susa ...
Le notizie riportano diversi feriti, aggrediti a manganellate durante la notte, mentre manifestavano pacificamente.
Evidentemente, viviamo in uno Stato in cui la Costruzione di Opere definite Indispensabili è più importante della tutela dei propri cittadini inermi.
Se mai verrà costruita quella ferrovia, mi rifiuterò di salire su quel treno macchiato di sangue e di vile disprezzo.