giovedì 5 gennaio 2006

Cara Befana

Cara Befana,
quest'anno ti voglio chiedere un solo dono, ma si tratta di un dono un po' particolare. Non voglio giocattoli: alla mia età, so finalmente giocare da solo, basta un po' di fantasia (e quella non mi manca). Non voglio dolci: a parte il fatto che il medico me li avrebbe vietati, non mi faccio mancare nulla, a cominciare dalla mia adorata cioccolata, e fanculo alla glicemia. E nemmeno gadget tecnologici: quelli già mi assillano mio malgrado durante tutto il resto dell'anno.

Quest'anno invece ti chiedo di portarmi in dono ... te stessa ! Dopo che avrai finito di distribuire i doni ai bambini, dopo che avrai percorso chilometri e chilometri a cavallo della scopa, col tuo sacco sempre pieno di meraviglie e di bontà ... ecco, proprio quando alla fine ti fermerai e tirerai un sospiro di sollievo e di soddisfazione ... fermati vicino a me: così come sei, vestita da Befana, ancora tutta trafelata, ma con gli occhi sinceri e scintillanti di chi sa di aver fatto del bene, nonostante la Vita le abbia dato a piene mani dolori, delusioni, problemi, amarezza.

Fermati, ascolta la mia voce, riposati fra le mie braccia, lasciati cullare e assapora il mio massaggio rilassante. Sediamoci vicini e guardiamo insieme il cielo stellato: farai di me l'uomo più felice della Terra.