La vita è breve, nel senso che non si riesce quasi mai a fare tutto ciò che si vorrebbe fare.
A volte capita di essere catapultati indietro di 20 anni da un evento imprevisto, e forse inconsciamente tenuto a distanza di sicurezza per molto tempo.
A volte ci si rende conto che fra (massimo) 50 anni tutto questo sbattersi sarà finito, chiuso, passato senza possibilità di ritorno.
Trovo difficile a stare vicino a chi non mi confessa le sue paure: non ho questo potere di intuizione verso la paura e le paure in genere. Ma non me ne sento colpevole.