giovedì 24 febbraio 2005

Possibile-impossibile


In genere, credo sia impossibile stabilire un rapporto di amicizia con una persona che ci risulta cordialmente antipatica come carattere e comportamento. Ci può essere stima, perfino collaborazione e affetto, ma non amicizia. Il punto è che (secondo me) amicizia vuol dire soprattutto condividere qualcosa di importante: un interesse, un hobby, un modo di vedere la vita, ed altro ancora. Ma se una persona agisce in modo per lei "naturale" ma per me "scostante", se sono "allergico" ai suoi comportamenti più tipici e personali, allora come posso pensare di condividere qualcosa con questa persona, come posso affidare in mano a lei qualcosa che per me è prezioso, e che quindi non può e non deve essere frainteso ?

Adesso mi è razionalmente chiaro.