Altro è parlar di sesso,
altro è trombare.
Si legge troppo spesso
a parole strafare:
chi chiava a destra,
chi dettaglia a manca
oscenità, figlie di fantasia
che certo non gli manca.
Sorge perciò il sospetto
che tutto questo spargere
di semi pornografici verbali
al vento, altro non sia
che pura frustrazione
di quei repressi
istintivi sogni animali.
Nascoste da una forma
superficialmente aulica
certe pagine dicono:
"guarda, stupisci,
e per stupirti, naviga".