martedì 30 maggio 2006

Pretty H2NO3




Il 21 agosto 2005 scrivevo:

Prostituta son io, entro nei sogni altrui, cancello gli incubi, traccio arcobaleni multipli e bellissimi. Non chiedo niente in cambio, solo la mia tariffa stabilita. Non coinvolgetemi affettivamente: non mi innamoro del cliente. Non trascinatemi nella vostra follia, ché ho già da alimentar la mia. Prostituta, e non puttana: la mia dignità è solida come la roccia di un vulcano. Non provate a prendermi per mano. Nulla concedo alle vostre voglie di passar per vero quello che è solo finzione di schiavitù, perversione a tassametro. Sono un istrione, ma grande, che neanche lo sapete immaginare. E decido dove si va e quando si smette.


Oggi lo rileggo. E lo scriverei di nuovo.