martedì 16 maggio 2006

L'onda





Il dolore arriva un po' alla volta, come un'onda alta, sempre più alta, che travolge e sommerge.


Non sto parlando del dolore psicologico, dell'anima, ma del dolore fisico. Quello che distrugge le giornate, che toglie vita alla vita, che tormenta il corpo.


Ogni giorno si aggiunge altro dolore. Ogni mattina diventa più pesante alzarsi, e insieme non è meno pesante restare a letto.


Tutto intorno è fastidioso, ma il dolore, quello vero, è dentro. Toglie il fiato, e mi lascia affogare, come un'onda, alta, sempre più alta.