martedì 11 luglio 2006

Mancanze

In mezzo a tutto il bla-bla generato dai Mondiali di Calcio e dalla vincita del relativo Campionato, è venuta a mancare una pietra secondo me fondamentale.

Nessun esponente dello Sport, nessun Ministro, nemmeno il tanto europeista Presidente del Consiglio si è ricordato che lo Sport, così come lo conosciamo, quello con lo spirito Olimpico, nasce storicamente ed idealmente in Grecia oltre 2000 anni fa' con lo scopo (dichiarato) di sostituirsi ai conflitti armati fra i popoli.

In parole povere, lo Sport, quello praticato ma anche quello "tifato", dovrebbe avere come finalità primaria quella di unire i popoli, convincendoli che è molto meglio "combattersi" (su un campo di calcio, rispettando le regole e gli avversari) piuttosto che scannarsi a colpi di spada o di "missili intelligenti".

Anche questa volta si è persa un'ottima occasione per trasformare una festa in momento di civiltà e progresso.

E poi non dovrei dire: Mala tempora currunt




aggiornamento:

Chi ha voglia di perdere un po' di tempo in attività ludico-ricreative, può leggere la divertente polemica alzata qui sotto nei commenti da contevico: se devo essere sincero, non ho ben capito perché se la prende tanto; forse è uno degli autori del testo (scialbo, ovvio e banale, se posso esprimere un'opinione) del discorso tenuto dal Presidente del Consiglio in occasione della festa per la vittoria dei Mondiali di Calcio.

In ogni caso, mi sembra di aver espresso qui sopra un ben preciso pensiero: si è persa un'ottima occasione per dare un segnale di civiltà, lasciando che la celebrazione della vittoria calcistica restasse nella banalità più assoluta. Senza dire neanche una parola (non dico "di sinistra" ma neanche semplicemente) "di centro-sinistra". E non mi fa piacere, indipendentemente dal gradimento di alcuni commentatori di questo modesto blog.