Quando ero giovane, l'esibizione del sesso era un atto rivoluzionario, qualcosa di nuovo e inaudito che poteva scuotere le coscienze addormentate dall'ipocrisia di massa.
Oggi, mi sembra invece che il ridimensionamento del valore del sesso sia un atto rivoluzionario, qualcosa di nuovo e inaudito (e inaccettabile) che forse può scuotere le coscienze addormentate dall'ipocrisia dell'esibizione massiva del sesso.
Basta col sesso-merce (a volte di scambio), col sesso-pubblicitario, col sesso televisivo-senzionalistico (ipocrita) !
Rivoglio indietro il sesso come giocattolo del grande gioco dell'amore.
Se ci stai, giochiamo. E spegni quella TV.