Una realtà disumana, appunto. Che non ammette pietà. E non c'è altro da aggiungere.
mercoledì 29 dicembre 2004
La Grande Frattura
giovedì 23 dicembre 2004
Discorsetto Natalizio
Non parlerò della Blogsfera, anche se tanta parte ha avuto e continua ad avere nella mia attività, anche "reale". Non parlerò di qualcuno o di qualcosa in particolare. Se ci riesco, non parlerò neanche di me, ma sarà dura.
Vorrei parlare invece dei sentimenti, non di uno in particolare, ma di tutti gli umani sentimenti. Ecco, ho scritto la parola: umani. Questo è l'aspetto della vita che "sento" più vero e coinvolgente di tutti gli altri: la persona umana, il suo essere e manifestarsi, i suoi rapporti con le altre persone umane e con il resto della Natura.
Un bel guazzabuglio di cose, direte. Ma quando cerco di rappresentarmi una persona, non faccio riferimento al suo aspetto fisico, anzi a volte l'esistenza fra me e gli altri di un "aspetto fisico" mi disturba. Non riesco a trasmettere quello che veramente provo per una persona attraverso questo imperfetto, limitato, condizionante "mezzo" che è il mondo fisico. Non sono certo filosoficamente un'idealista, ma credo davvero che esista qualcosa che sta al di fuori di quello che quotidianamente ci circonda. Qualcosa che non ha a che fare con le distanze, di spazio e di tempo, di cultura, di interessi, e perfino di carattere e comportamento che ci separano. Da quando l'ho ascoltata, moltissimi anni fà, mi ha colpito profondamente la frase: "If I were a good man, I'd understand the spaces between friends" (Se fossi un uomo buono, comprenderei gli spazi che separano gli amici fra loro).
Distanza, separazione nel mondo fisico. Contrapposte a comprensione, sentimento di legame nel mondo delle persone umane. Questa è la convinzione, questo è il sentimento che mi fa ancora sentire felice di essere vivo.
Tanti Auguri a tutti, per un 2005 che vi porti .. dovunque vogliate veramente andare: nel mondo del cuore, nel mondo dei sogni, nel mondo del successo personale, o altrove .. l'importante è restare umani fra milioni di altri umani, ognuno diverso ma ugualmente dotati degli stessi sentimenti.
mercoledì 22 dicembre 2004
Scavicchi, ma non apra
La vita ci riserva tutta una serie di "scatole", chiuse e sigillate, da cui dobbiamo scegliere: "Qualora volesse, potrebbe cambiare il pacco". A volte rispondiamo: "No, lo tengo", dimostrando con ciò grande fiducia nella nostra buona sorte. Altre volte accettiamo lo scambio, facendoci guidare da un nostro presunto "sesto senso" o da una "numerologia" del tutto esoterica e, diciamolo pure, senza fondamento.
E arriva inevitabilemnte il "momento della verità", quando veniamo messi di fronte alla realtà, quando non possiamo più far finta di ignorare il contenuto di quel "pacco", e il Conduttore ci offre ancora un'ultima emozione, esclamando: "Scavicchi ... ma non apra" e poi, sadico, aggiunge: "Vado a spizzare". Ecco, di quei momenti io personalmente farei volentieri a meno.
martedì 21 dicembre 2004
Forma Espressiva
Ecco prosa scarna, essenziale, senza troppi fronzoli. Oppure verrà fuori con troppi accenti sui fronzoli ?
Non so. Lascio voi giudicare. commentare. volete, ovviamente !
Aridità ?
Ma che nessuno pensi che mi sono inaridito ..
P.S.: Evviva il sole !
lunedì 20 dicembre 2004
Piove
Piove e mi ritrovo a pensare. Perché a riflettere basta lo specchio.
venerdì 17 dicembre 2004
Per chiudere una giornata ..
Strangers passing in the street
By chance two separate glances meet
And I am you and what I see is me
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand the best I can
...
And no one sings me lullabyes
And no one makes me close my eyes
And so I throw the windows wide
And call to you across the sky
giovedì 16 dicembre 2004
La Befana Globale
Rigiocattolo. Una buona iniziativa.
mercoledì 15 dicembre 2004
Ho soffrito anch'io
"Certo, anch'io ho soffrito, tante volte. Ma poi sono guarito".
martedì 14 dicembre 2004
Casa nasconde
Poi ieri sera ho rivoltato i pantaloni e tutto ciò che c'era intorno. Felpe, tesserine, giacca, calze, scarpe. Ecco: il maledetto era caduto dai pantaloni e si era infilato dentro l'altro paio di scarpe, quelle da pioggia. E poi non bisogna dar retta ai proverbi: "Casa nasconde ...".
lunedì 13 dicembre 2004
Una vita a rate
venerdì 10 dicembre 2004
Il Grande Buio
di questo Grande Nonsense,
non ci sarà che buio,
e silenzio, e nulla.
E gli amori, gli amori
sopravvissuti
non saranno per me
nemmeno
un ricordo.
giovedì 9 dicembre 2004
Scherza coi fanti ...
mercoledì 8 dicembre 2004
No Excuse 2015
martedì 7 dicembre 2004
QS
(Adnkronos Salute) - Queste sono le 10 domande, messe a punto dagli specialisti, per determinare la qualità della vita sessuale 'di lui', la presenza di eventuali problemi e la loro gravità. Insomma il quoziente sessuale (QS), presentato oggi a Londra nel corso del Congresso della European Society for sexual medicine (Essm). A ogni domanda bisogna rispondere scegliendo una sola opzione tra le cinque a disposizione, ciascuna delle quali con un preciso punteggio: mai (1), raramente (2), ogni tanto (3), spesso (4), e sempre (5).
Ecco il questionario:
- La vostra libido è sufficiente a spingervi a cercare un rapporto sessuale? [ah, si chiama 'libido' .. allora non sono maniaco ! =5=]
- Il vostro potere seduttivo è sufficiente a convincere il vostro partner ad avere un rapporto? [ma per favore ! non mi lascia dormire .. =4=]
- Credete che i preliminari siano soddisfacenti per tutti e due? [certo: sono soddisfacenti per tutte e due =4=]
- La vostra performance dipende dalla soddisfazione del partner? [nella maniera più assoluta ! voglio essere 'divorato' =5=]
- Siete in grado di mantenere un'erezione per tutta la durata del rapporto? [il problema è .. disinnescarla 'dopo' .. =
65=]- Se stimolati riuscite a portare a termine l'atto sessuale con soddisfazione? [non esageriamo con la stimolazione .. =5=]
- Riuscite sempre a mantenere l'erezione durante il tempo dell'attività sessuale? [che fai, ripeti ? te l'ho detto prima: devo immaginarmi brunovespa per farlo 'ridimensionare' .. =5=]
- Siete in grado di tenere sotto controllo l'eiaculazione e quindi far durare l'incontro quanto volete voi? [di solito è l'eiaculazione che tiene sotto controllo me, e fa durare l'incontro giusto 20-30 minuti, mentre 'lei' non ce la fa più .. =
75=]- Riuscite ad avere un orgasmo? [uno ?? ogni 30 minuti se vuoi .. =5=]
- Le vostre performance vi incoraggiano a 'sperimentare' e a ripetere l'esperienza? [fammi pensare .. tutto sommato, direi di sì .. =
95=]
Chiedo scusa, ho dovuto correggere un po' i punteggi: non mi ero accorto che il massimo è 5 ..
E adesso, rispondete !
Marziano
You Are From Mars |
You're energetic, althletic, and totally hyperactive. You love playing sports and being in the middle of all of the action. You're independent, corageous, and brave. Unafraid to do things your way. Mars can be reckless, quick tempered, and a little too spontaneous. So think before you act - and resist your natural urges to dominate others. |
Ora lo sapete.
lunedì 6 dicembre 2004
Pochi minuti
venerdì 3 dicembre 2004
Satisfaction (I can't get no)
When I’m ridin’ round the Blog
And I’m doin’ this and I’m signing that
And I’m tryin’ to make some girl
Who tells me baby better come back later next week
’cause you see I’m on losing streak.
I can’t get no, oh no no no.
Hey hey hey, that’s what I say.
I can’t get no, I can’t get no,
I can’t get no satisfaction,
No satisfaction, no satisfaction, no satisfaction
giovedì 2 dicembre 2004
Agguati e Fantasmi
fare, di gente da vedere che non vorrei vedere, di dolci da non mangiare perché non li posso mangiare, di vino da non bere perché non lo posso bere, di festa obbligatoria che vorrei spostare, cambiare, ridefinire.
Per fortuna, manca ancora qualche giorno, e posso evitare di pensarci.
I can read your mind
Believe me
The sun in your Eyes
Made some of the lies worth believing
...
I am the eye in the sky
Looking at you
I can read your mind
I am the maker of rules
Dealing with fools
I can cheat you blind
And I don't need to see any more
To know that
I can read your mind,
I can read your mind
Btw, una delle più belle canzoni mai scritte ..
mercoledì 1 dicembre 2004
La mia maschera
Mi serve tutto me stesso per scrivere, compresi i miei sentimenti. E troppo spesso, in questi ultimi anni, ho sacrificato i miei
sentimenti dandoli in pasto a lettori distratti o occasionali .. ora
basta ! Quello che è mio resterà soltanto mio, quello che è fantasia,
se lo riterrò degno di essere messo in vetrina, apparirà.
Sono istrione, ma voglio farmi la maschera da me, non lasciare che il
vento, la pioggia e i fulmini la plasmino a loro piacimento, e
talvolta a mia insaputa.
martedì 30 novembre 2004
Umidiccio
L'acqua fa bene alla campagna, si sa. Ma io non sono "la campagna". L'acqua è vita: senza acqua non potremmo sopravvivere neanche 3 giorni. Infatti .. sopravvivo. L'acqua evoca pensieri, ricordi, sensazioni .. amniotiche. Ma il mio cordone ombelicale è stato reciso parecchi annetti fa.
Insomma, quando piove cosí mi bagno i piedi (non c'è scarpa che tenga), la testa (certo, non i capelli), e perfino le lenti degli occhiali (alla faccia degli ombrelli).
Non chiedo tanto: pioggia solo di notte.
lunedì 29 novembre 2004
Esami
Poco alla volta, ha cominciato a guastarsi. Quando si è giovani, si fa presto a dimenticare che siamo macchine, e in quanto tali soggette all'usura del tempo. Poi arrivano i primi segni di decadenza. Coi primi capelli bianchi, ho smesso di fumare. Coi primi disturbi circolatori, ho quasi smesso di bere. Recentemente, il medico mi ha vietato di mangiare quasi tutto quello che mi piace.
Vado incontro ad una vita piena di rinunce.
Questi ed altri pensieri oggi nella sala d'aspetto del Laboratorio di Analisi. La prossima settimana una visita accurata scandirà il mio orologio biologico. Gli esami non finiscono mai.
venerdì 26 novembre 2004
Motorini
Ho un grave difetto, quando sono alla guida: se sto girando a destra, per entrare su una strada di grande traffico che ha la precedenza, mi fermo (con la freccia a destra e le ruote un po' sterzate a destra) e guardo a sinistra per trovare un varco nel traffico in arrivo.
Mentre sono in tali condizioni, non vedo quel correttissimo col motorino che mi supera da destra, giusto fra me e il marciapiede.
Spesso quindi, riparto per svoltare a destra e .. inchiodo per evitare di travolgere il correttissimo motorino che mi sta superando da destra.
Giuro che una di queste volte non inchiodo più: uno alla volta li faccio secchi tutti !!
giovedì 25 novembre 2004
La Principessa sul Pisello
"Mamma, nella favola 'La Pricipessa sul pisello', quando la principessa bacia il principe, lo bacia sul pisello ?"
Mala tempora currunt !! anche perché la madre le ha detto di chiedere spiegazioni a papà ..
Allora ho cercato su internet "principessa sul pisello" e ho trovato questa bellissima pagina dalla quale potete, volendo, anche scaricare la versione "raccontata" da una graziosa lettrice con un leggero accento bolognese ...
Da non perdere !!! Specie il finale.
Così il principe la prese in sposa, convinto finalmente di avere incontrato una vera principessa, e il pisello andò a finire in un museo, dove, se nessuno è venuto a rubarlo, lo si può vedere ancora.
E questa è una storia vera, sapete?
Miiiiii !!!!
mercoledì 24 novembre 2004
Acido Nitrico
L'acido fuma, nei suoi vapori vedi tramonti, e sogni, e amori.
Acido rosso, acido verde, ed ogni forma dentro si perde.
Acido muto come assassino, acido ingenuo come un bambino.
Acido resta, acido và ed ogni cosa trasformerà.
Senza giustificazione
E voglio fare ciò che mi pare. Chiaro ??
La giustificazione firmata da "chi ne fa le veci" non ce l'ho, non l'ho portata. Fanculo.
martedì 23 novembre 2004
Giù la testa !
Ecco le prove e i nomi ... (cliccare qui sotto per leggere l'articolo):
Col fiato corto
La mia banda suona il rock
e cambia faccia all'occorrenza
da quando il trasformismo
e' diventato un'esigenza
ci vedrete in crinoline
come brutte ballerine
ci vedrete danzare
come giovani zanzare
ci vedrete alla frontiera
con la macchina bloccata
ma lui ce l'avra fatta
la musica e' passata
e' un rock bambino
soltanto un po' latino
viaggia senza passaporto
e noi dietro col fiato corto
lui ti penetra nei muri
ti fa breccia nella porta
ma in fondo viene a dirti
che la tua anima non e' morta
lunedì 22 novembre 2004
Come a casa
giovedì 18 novembre 2004
Sbaglio da solo
I've got a right to be wrong
My mistakes will make me strong
I'm stepping out into the great unknown
I'm feeling wings though I've never flown
I've got a mind of my own
I'm flesh and blood to the bone
I'm not made of stone
Got a right to be wrong
So just leave me alone
Nei rapporti con le persone, non mi piace essere costretto ad indovinare. Certo, non pretendo che la gente vada in giro con le didascalie, con i sottotitoli, però dover sempre capire che cosa passa per la testa a chi mi sta di fronte .. mi fa innervosire.
Ci sono diversi livelli di comunicazione fra esseri umani, ma anche quando la comunicazione si limita per forza di cose alla sola espressione verbale, magari alle parole scritte, ci sono infiniti modi per far capire, per lasciarsi conoscere e soprattutto per rispondere ai dubbi di chi ci sta di fronte.
Altrimenti il rapporto diventa estenuante.
mercoledì 17 novembre 2004
Tanti lettori in più
... Enigma intercetta tutto, dalle voci alle telefonate agli sms agli mms alle mail ai siti Internet, tutto digitalizzato, tutto caricato su un disco fisso con copia di backup a tutela dalle manipolazioni, tutto immediatamente riversabile a poliziotti e magistrati nei loro uffici ...
Mi fa piacere: questo blog rischiava di avere troppi pochi lettori .. qualche ripsettabile Magistrato in più, qualche solerte poliziotto o carabiniere non mi dispiace ! E se volete, ma soprattutto se potete, lasciate un commento !
martedì 16 novembre 2004
Giornata morta
E ci sono giorni in cui sembra tutto fermo: nessuna telefonata allarmante, nessuna emergenza da gestire, nessuna questione importante in agguato. E mi lamento ? No di certo.
Ma da buon pessimista sono convinto che le "grane" si stanno coalizzando, per concretizzarsi poi tutte insieme all'improvviso .. esagero ?
lunedì 15 novembre 2004
Concorsi per Blogger
"io bloggo quando posso e come posso,
quando ne ho voglia e senza appalusi o fischi:
vendere o no non passa fra i miei rischi ..."
e quindi non parteciperò, per 2 motivi:
1. voglio continuare a scrivere di ciò che voglio e non di ciò che una tale "giuria" ha deciso che io scriva
2. non vorrei neanche per caso diventare una "blogstar", come ipotizzato nel banner del suddetto concorso.
Videogames
Guidare in autostrada in una sera di pioggia mi mette la stessa angoscia ...
venerdì 12 novembre 2004
Fuori tempo
Non e' tempo per noi che non ci adeguiamo mai
Fuorimoda, fuoriposto, insomma sempre fuori dai
Abbiam donne pazienti rassegnate ai nostri guai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Non e' tempo per noi che non vestiamo come voi
Non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi
Forse ingenui o testardi
Poco furbi casomai
Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Oggi mi sento così: fuori tempo.
giovedì 11 novembre 2004
Spammers
Nessuno pretende che si applichi alla lettera il precetto: "Ama il prossimo tuo come te stesso". Figuriamoci. In una società che basa i suoi valori sugli "status symbol" (siano essi case, telefonini, automobili, gioielli o altro), il "prossimo" serve come pubblico, al più come massa da cui ottenere appoggi o favori.
Ogni giorno la mia cassetta della posta (quella materiale, fuori al cancello di casa) trabocca di fogli, foglietti, lettere, papiri di vario spessore ma di analogo contenuto: pubblicità, ossia invito a comprare oggetti che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.
Ogni giorno, anche con l'aiuto di apposito software, cancello dalle mie caselle e-mail vere e proprie montagne di messaggi indesiderati contenenti: pubblicità, ossia invito a comprare oggetti o servizi che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.
Sempre più spesso ricevo telefonate (a casa, perché il mio numero è sull'elenco telefonico) con contenuto pubblicitario: ossia invito a comprare oggetti o servizi che non mi servono o che già conosco e di cui ho già deciso l'eventuale acquisto.
Ricevo perfino telefonate a scopo .. elettorale !
Ora io sarò strano, sarò ancorato a una morale, a valori che secondo alcuni non dovrebbero sussistere, e che presto verranno del tutto dimenticati, perché inutili, però mi chiedo: dove ci sta portando tutto ciò ? O meglio, dove ci ha già portato ?
Io vedo un mondo in cui tutti si sentono più furbi di tutti, in cui tutti cercano di "vendere" se stessi, in una frenetica rincorsa a chi è più "figo", più furbo, più gettonato. Ognuno cerca di appoggiarsi sulle spalle degli altri, senza pensare che questa piramide (dis-)umana crollerà da un momento all'altro. Perché non c'è a sostenerla l'unica forza che riesce a dare agli esseri umani un vantaggio, una marcia in più, una sostanziale differenza nei confronti degli animali: l'Amore per il Prossimo.
mercoledì 10 novembre 2004
Bestiario Blog
Lo so, è un argomento un po' scontato: a me dà l'impressione che il blogger non ha niente di meglio per la testa. Potete pensare lo stesso di me, vi autorizzo.
Tipologie di Blogger. Motivazioni a tenere un Blog.
Esibizionista (EX): scrive per farsi "vedere", per avere una "corte" di lettori. Non dà molto peso ai commenti: li conta e basta. Legge e commenta i Blog altrui al solo scopo di avere visite "di ritorno" sul suo Blog.
Depresso (DP): vi spiega per filo e per segno di aver toccato il fondo della tristezza e della depressione. Dà molto peso ai commenti, distruggento tutti i tentativi di consolazione. Frequenta pochi Blog, preferibilmente di altri "depressi".
Giovanilistico (YG): racconta un sacco di particolari della sua vita quotidiana. Parla col cane o con il/la migliore amico/a (spesso non si capisce la differenza). Si inkazza (col kappa), usa moltissimi termini "da sms": cmq, tvb, cu .... Ogni tanto manda affankulo tutti.
Single-maschio (SM): riporta con attenzione alcuni particolari della propria vita, sottolinea alcuni lati del suo carattere (ma solo alcuni: quelli che pensa siano "appetibili"). A volte non si tratta di un vero single, ma .. sul Blog si comporta come tale. Altre volte è separato o divorziato (single "di ritorno"): in tal caso, se ne ha, parla dei figli con affetto paterno.
Single-femmina (SF): riporta con attenzione alcuni particolari della propria vita, sottolinea alcuni lati del suo carattere e alcuni particolari fisici/estetici (ma solo alcuni: quelli che pensa siano "appetibili"). È sicuramente single. In alcuni casi è separata o divorziata (single "di ritorno"): in tal caso, se ne ha, parla dei figli con affetto e attaccamento tipicamente materni e sinceri. Si preoccupa di tenere a distanza tutti coloro che si comportano in maniera per lei insopportabile, impartendo lezioni di vita e riportando aneddoti tratti dall'esperienza personale.
Genitore e coniuge felice (CF): pur essendo una minoranza fra i/le blogger, tende a fare quadrato attorno alla sua idilliaca situazione. Parla spesso dei figli e di ciò che accade in famiglia. Cerca di "catechizzare" gli sventurati single (maschi o femmine che siano) con cui viene in contatto blogghesco. Alla lunga, risulta piuttosto stucchevole da leggere.
Genitore e/o coniuge infelice (CI): saprete subito di quali nefandezze è capace il coniuge di tale blogger. Vi terrà aggiornatissimi sui riprovevoli comportamenti pubblici e privati del/la partner, sulle umiliazioni subite, sulle sue battaglie quotidiane per tenere insieme i pezzi di una famiglia ormai affettivamente allo sbando.
Aspirante scrittore o poeta (AP): usa il Blog come una vetrina da cui forse un giorno le sue scintillanti creazioni possano prendere il volo e librarsi nei cieli limpidi e splendenti dell'arte di saper usare le parole.
Senza pretese (QC): quelli che scrivono solo per divertimento, per fare quattro chiacchiere tra amici, senza ambizioni letterarie, ne' per diventare famosetti, insomma senza pretese [ringrazio 2486 per questo contributo].
E naturalmente, la lista può essere allungata quasi all'infinito: datemi pure qualche altro suggerimento e sarò ben felice di fare da "apprendista stregone" della blogsfera ... E non dimenticate di mettermi in questa o quella categoria ! Ci mancherebbe !
Nota metodologica: le diverse categorie non si escludono a vicenda: anzi, molti blogger appartengono a più d'una di esse ..
martedì 9 novembre 2004
Pulizie
Ho messo via un po' di rumore
dicono: cosi' si fa
nel comodino c'ho una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono: non ho l'eta'
se si voltano un momento io ci rigioco
perche' a me va
Ho messo via un po' d'illusioni
che, prima o poi, basta cosi',
ne ho messe via due o tre cartoni
e comunque so che sono li'
Ho messo via un po' di consigli
dicono: e' piu' facile
li ho messi via perche' a sbagliare
sono bravissimo da me
mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te
sabato 6 novembre 2004
Arte culinaria
La moglie del mio amico, invece, non si era iscritta al corso perché si riteneva non adatta a questo "hobby". Nessuno di noi era d'accordo su questa sua posizione: era una bella donna, sulla trentina, con una bella voce, occhi espressivi, insomma volendo poteva farlo.
Lei invece si vantava delle sue doti in cucina e, in effetti, la cena che aveva preparato era veramente squisita. Tanto che dell'arrosto era rimasto ben poco, giusto la parte terminale, quella che di solito si taglia via perché troppo piccola per farne delle fette: il cosiddetto "culetto".
A gran voce chiedemmo il bis dell'arrosto. La gentile signora, forse un po' esaltata dal clima della serata, andò in cucina e tornò col piatto dell'arrosto, girandoci intorno e chiedendo:
"Il culetto a chi lo do ?".
Inutile dire che cosa successe dopo. Quel mio amico non ci invitò mai più a cena a casa sua.
Allora pensai: sarà vero che le donne brave in cucina sono ancora meglio in camera da letto ? Ne ebbi conferma qualche anno più tardi, con un'altra donna, che tuttora vive con me.
venerdì 5 novembre 2004
Sancarlo
Dopo una lunga giornata lavorativa, il treno di pendolari che mi riportava a casa si è fermato in aperta campagna, spegnendo tutte le luci. Quale occasione migliore per un maniaco, o per un borseggiatore .. Dopo pochi minuti la luce è tornata e il treno è ripartito.
A casa mi aspettava una gradita sorpresa: la cena era tuttaltro che "ordinaria". Gnocchi di patate al sugo con mozzarella, ripassati al forno. Yumm. E per dessert, cannoli alla ricotta con scaglie di cioccolato fondente, confezionati a mano dalla mia dolce metà.
Alla faccia della dieta anti-diabete !
giovedì 4 novembre 2004
Il penultimo bacio
Stasera sono tornato a casa tardi, e la mia dolce metà aveva cucinato pollo con peperoni, olive e capperi. Ma forse è stato il film di Muccino, un po' indigesto .. Ma dico io, se avevano quasi finito i cioccolatini alla nocciola, potevano ricomprarli, no ?
mercoledì 3 novembre 2004
La Mala Digestiòn
Il fatto è che stasera, o meglio stanotte, non riesco a prender sonno. Sarà la digestione, appunto, fra minestra di fagioli e melanzane a funghetto con olive e capperi. Sarà il clima caldo-umido. Sarà che oggi al lavoro mi hanno fatto incazzare gratis. Sarà qualche caffè di troppo. Chissà.
Sorseggio la mia camomilla e scrivo. Forse quello che scrivo interessa solo me, penso. Forse, quasi per caso, qualcuno troverà divertenti (non dico interessanti) le mie parole. Certo, non posso fare a meno di pensare ai coloro che nella mia mente sono diventati "i miei lettori abituali". Perché ci "frequentiamo" ? Io leggo quotidianamente (o quasi) quello che loro scrivono, e loro leggono quello che io scrivo qui o altrove.
Una condizione altamente improbabile e assolutamente fortunata: non vivo in zona di guerra, quindi niente paura dei bombardamenti. Ho un tetto sulla testa e 3 pasti caldi al giorno. La mia famiglia mi vuole bene e non mi dà problemi seri. La mia salute è ancora sufficiente a farmi condurre una vita "normale". Dispongo liberamente di energia elettrica e di infrastrutture tecnologiche tali da consentirmi questo "hobby" della connessione in rete.
Però stanotte il mio stomaco continua a non lasciarmi dormire. Qualcuno nell'antichità aveva posizionato la Coscienza nello stomaco. Forse a seguito di una notte come questa. Onestamente, non credo di avere la Coscienza fuori posto. Saranno le melanzane.
E domani mattina alle 6.30 suonerà la sveglia. E avrò sonno per tutto il giorno. Non importa, berrò qualche caffè per tenermi sveglio.
La mia tazza di camomilla è quasi finita: controllo le e-mail e poi torno a letto.
martedì 2 novembre 2004
Elettrodomestici da incazzo
Improvviso si alza un grido: "Si è spenta la TV !" subito seguito da un'acuta osservazione: "È saltato il salvagente !".
Si salta in piedi con l'aria di Sandokan alla riscossa: via tutte le prese dalle spine, state lontani ! Zac ! Si riattacca l'interruttore generale, ma ... ZACCHETE ! riscatta il salvavita !
Bene, stamattina ci si lava con l'acqua fredda.
Ma l'ostinazione di trovare il guasto è più forte della pigra rassegnazione, e dopo una mezz'oretta, e dopo aver smontato mezzo lavello si scopre l'arcano: la prolunga del forno si era bagnata e andava in corto: elettromestici da incazzo !!
sabato 30 ottobre 2004
Testamento
E fin quando sono gli altri, a pretendere che io "faccia il cinquantenne", posso combatterli, ingnorarli, mandarli affanculo. Quando invece è il mio corpo che "presenta il conto", non posso.
Già una volta ho "fatto testamento" sul blog, ma allora i motivi erano diversi. Ora non mi resta che raccogliere le idee, e decidere chi è più degno di quel poco che ho da lasciare. Farò presto una lista.
venerdì 29 ottobre 2004
Donna ideale
giovedì 28 ottobre 2004
Superiorità culturale
Si dice spesso (a sproposito) che gli USA sarebbero all'avanguardia rispetto alla vecchia Europa, in molti campi.
Io personalmente preferisco l'Europa: poi giudicate voi ...
mercoledì 27 ottobre 2004
Forno a luci rosse
Nel quartiere dove abito c'è un fornaio. Non che sia l'unico, però è quello più "antico" e soprattutto quello dove spesso vado a comprare il pane, quando mia moglie non lo porta da Frascati, dove lo fanno più buono.
Nel negozio lavorano: il "vecchio", che si dedica solo alla produzione del pane e non si vede quasi mai, il figlio, che spesso serve dietro il bancone, e la di lui moglie, normalmente presente dietro al bancone, gentilissima coi clienti, nonché attenta cassiera. La coppia ha due figli piccoli e abbastanza pestiferi.
Scena Prima.
Circa un mese fa ero appunto entrato dal fornaio, la sera, tornando dal lavoro, per prendere un po' di pane e un litro di latte, come chiedeva l'sms coniugale.
Non feci a tempo ad entrare, che si svegliarono l'Angioletto e il Diavoletto che sonnecchiano dentro di me.
Diavoletto: "Anvedi quella ! E chi c'hanno messo, dietro al bancone, Lolita ?"
Angioletto: "Sei sempre il solito ! Non lo vedi che è una timida e giovane fanciulla, sicuramente bisognosa di lavorare. L'avranno messa lì per aiutare un po' coi clienti".
D.: "Sarà pure timida e giovane, ma è bona più del pane ! Questa coi clienti aiuta, te lo dico io, specialmente con gli uomini !"
A.: "Uffa ! Sei il solito porcaccione, ecco cosa ! Dài, prendiamo pane e latte e filiamo a casa !"
D.: "Vabbè, vabbè ! Però la schiacciatina gliel'avrei data, piuttosto che chiedergliela .."
Messi a tacere i due litiganti, torno a casa e racconto la scena a mia moglie.
Scena Seconda.
Qualche giorno fa, ritorno al panificio, sempre la sera. C'è solo la signora fornaia, dietro al bancone, che parla a bassa voce con un amico o forse un parente. Prendo soltanto il latte, stavolta, ma faccio in tempo a captare un frammento di conversazione:
Fornaia: "Ah, sì, ma torna ! vedrai che torna ! coi bambini piccoli .. lo denuncio per abbandono di minori !"
Amico: "Tu comunque fa' una denuncia cautelativa ai Carabinieri .."
Pago, saluto ed esco con discrezione.
Scena Terza.
Ieri sera, torno di nuovo dal fornaio. C'è un po' di coda, gente che aspetta il suo turno. Nel retro, si sente la voce del fornaio giovane, che parla, forse al telefono, forse col padre. La fornaia serve un po' di clienti, velocissima, poi fa: "Scusate un attimo" e sparisce dietro. Dal retrobottega si sente chiaramente la voce della fornaia, anche perché urla con tutto il fiato che ha in corpo: "No, perché tu la commessa l'avevi presa perché te la volevi inculare !".
Dentro di me, ho sentito Diavoletto che sghignazzava:
"Te l'avevo detto ! C.V.D. !!"
e Angioletto che non sapeva più che dire, dove andarsi a nascondere ..
Rientrata dietro il bancone come se niente fosse, la fornaia finisce di servire i restanti clienti, io pago e resto col dubbio: ma poi, il fornaio la commessa .. se la sarà inculata ?
martedì 26 ottobre 2004
Un piccolo grande vuoto
E stamattina, durante il silenzioso percorso in macchina ho sentito un piccolo grande vuoto.