Stanotte soffia un vento forte, freddo. Colpisce quello che trova sul suo cammino e si odono i rumori di persiane sbattute, di piccoli oggetti sballottati dalla sua furia senza meta e senza pietà.
Buio. C'è quasi un silenzio, rotto soltanto da rumori sordi, sgradevoli. Buio: occhi che non vedono, piccole luci dell'immaginazione come lanterne nella notte della ragione.
Freddo. Ci vuole tanto calore dentro per resistere a questo freddo. Ogni minuto che passa si consuma il fuoco che dà calore e tiene in vita. Ogni minuto si sente allegro per essere ancora vivo, il fuoco. Non è ancora riuscito a spegnerlo, quel freddo. Prima o poi sa che finirà in un turbine di fumo nero, puzzolente. Ma non adesso, non questa notte.
Contro ogni avversità, continua a scaldare, quasi a sperare ...