Non sto parlando di sanvalentino, una ricorrenza che mi fa ridere: la "festa del cioccolatino" !
Parlo invece di una persona, una particolare, unica, inconfondibile persona, che io dentro di me chiamo "signorina dodicimarzo", e che ho conosciuto (se così si può dire, parlando di conoscenza virtuale) la notte del 14 febbraio 2003. Ne ho già parlato e straparlato: chi mi conosce e mi segue in questa mia follia grafomane, ne sa qualcosa.
Sono un tipo romantico, ma di solito non sono incline a nostalgie. In questo caso, mi sento di fare un'eccezione. Strana amicizia si è venuta a creare fra noi. Disturbata da certe mie follie. Condita dal difficile accordo fra due caratteri assolutamente diversi. Pensare che la "sfida" partì proprio da lei: "diversi", non "incompatibili". A lungo mi sono opposto (inconsciamente) a questa visione dei fatti. Alla fine ha vinto lei: alla fine, ci conosciamo benissimo e riusciamo a non litigare nemmeno più. Forse lo faremo per gioco, prima o poi. Alla fine, è finita bene.
Ma non è certo merito mio: io non so scrivere i finali, neanche dei miei racconti, figuriamoci delle situazioni reali della vita.
Non c'è una parola sufficientemente grande per dirle: grazie.