mercoledì 22 febbraio 2006

Irrequieto

Uno dice: ma che vuoi di più dalla vita ? Un Lucano, quello no ... non credo sia il mio tipo.

Da piccolo le amiche di mia madre mi guardavano e dicevano: "Ma com'è tranquillo !". Ecco. Penso di averla persa per strada, quella caratteristica. Crescendo sono diventato sempre più irrequieto. Specie nella ricerca degli affetti.

Dentro ogni ragazza che mi capitava di conoscere cercavo di scoprire se ci fosse quella luce speciale, quel tipo di calore, quel lampo negli occhi. Marina lo aveva, oh sì. E anche le altre che conobbi dopo. Ma non bastò a calmarmi. Loro cercavano altro. O forse erano irrequiete quanto me. Non durava mai più di tanto.

Certo, nove anni con Donatella mi sembrò un'eternità, quando ormai era finita. Diciannove con Francesca rasentano l'immenso.

Ma perché i sentimenti finiscono ? Mi chiedo se ci sia una ruggine, un acido che li corrode, oppure se sono io che non mi accorgo che sono falsi fin dall'inizio.

Mistero. Ora ne sto vivendo uno bellissimo, non devo pensare ad altro.