lunedì 27 dicembre 2010
Metamorfosi
Qualcosa migliora col passare del tempo, durante la giornata. Ma peggiora da un giorno all'altro. Come se fossi sopra un'altalena che nessuno spinge più, e piano piano si ferma. Non so nemmeno come spingerla da solo. Una volta ero bravo, in questo (giocavo quasi sempre da solo). Ora mi atterrisce la fase bassa dell'altalena, e quindi non spingo, non voglio volare alto.
Senza dubbio mi sto trasformando: non sono più quello di una volta.
Chiederò aiuto a Kafka.
giovedì 23 dicembre 2010
lunedì 15 novembre 2010
Giorni
Eppure è la mia vita: questa, adesso. Fa quasi schifo sprecarla in queste stupide emozioni, e poi rimpiangerla senza appello, domani o più tardi. Chissà.
Reagire: serve a tirare avanti ancora un po'.
venerdì 12 novembre 2010
Parole
Sempre più spesso. Nemmeno quelle.
Si sta, e non c'è autunno che ci salverà.
martedì 2 novembre 2010
Orfano
Alla fine si rimane soli. Anzi, spesso si resta interamente "da soli".
Hai voglia ad imparare che insieme si sta meglio, che la collaborazione e lo scambio con "gli altri" è un valore positivo. Dare, avere. Però alla fine l'unico valore è quel "dare senza aspettarsi niente in cambio", cioè l'amore.
Non si nasce dal nulla, anche se del nulla è pieno il mondo, e forse ne è formato. Si ritorna nel nulla, senza via di scampo.
Resta tutto ciò che si è stati in vita. Bene o male, non importa. Alla fine si rimane soli.
martedì 28 settembre 2010
Sentirsi inutili e cattivi
E ci si sente inutili e cattivi.
domenica 26 settembre 2010
Ormeggi
Chissà quanto amichevole, e per quanto.
venerdì 17 settembre 2010
giovedì 16 settembre 2010
Off
ON-OFF.
giovedì 9 settembre 2010
Competenze
Se mi volete lasciare a casa, peggio per voi!
mercoledì 18 agosto 2010
Quale paura
La morte quando arriva ci trova sempre impreparati.
La vera paura è quella di vivere male o di fare del male a qualcuno a causa degli errori che inevitabilmente la vita ci fa commettere.
domenica 8 agosto 2010
giovedì 5 agosto 2010
Padri e figli
Non mi piace imitare, preferisco essere unico, a costo di sbagliare.
mercoledì 4 agosto 2010
Strano
Ancora parole. Senza nesso, senza particolare senso. Meglio tacere. È un consiglio, inascoltato. Resto spesso inascoltato. Non è un mio problema. Non più. Ci sono altre priorità, superato il muro dell'ansia.
Resto finalmente da solo in un oceano di silenzio.
Strano.
domenica 1 agosto 2010
Razionalmente parlando
mercoledì 28 luglio 2010
Ricomincio da tre
L'attesa di fronte all'ignoto mi stressa.
domenica 18 luglio 2010
Cerco Lavoro
La mia professionalità è notevole (lo dico senza falsa modestia), e quindi difficilmente collocabile. Le mie aspettative (in questa situazione) sono ragionevoli.
Da oltre 10 anni mi occupo di Networking e Sicurezza. Ho capacità di organizzazione e gestione di gruppi di lavoro, in ottica di Service Management. Sono certificato ITIL v.3 e SAP (per chi sa di che si tratta). Mi dicono che sono anche un ottimo Problem Solver tecnico.
Mi interessano i contatti o i riferimenti di qualche società che potrebbe prendere in considerazione il mio curriculum. Per avere un'idea, si trova su LinkedIn http://it.linkedin.com/in/carlozappala . Ovviamente sono disponibile a fornire informazioni più dettagliate e referenze, anche di persona.
Contatti: carlo (punto) zappala (at) gmail (punto) com
Grazie per l'attenzione e la diffusione che vorrete dare a questo messaggio!
venerdì 9 luglio 2010
Settimane ... bianche
"Un giorno dopo l'altro" cantava Luigi Tenco.
martedì 29 giugno 2010
mercoledì 16 giugno 2010
Il libretto delle istruzioni
Più tardi ho cominciato a sospettare che quel famoso "libretto delle istruzioni" non esistesse davvero. Insomma, se proprio ne volevo uno, avrei dovuto scrivermelo da solo. Cominciai a farlo, nonostante tutto.
Quando ero ormai "grande", mi insegnarono un gioco di società con le carte, uno di quei giochi che servono per riempire le lunghe serate invernali, con gli amici. La regola fondamentale era che il "mazziere" stabiliva le regole, ma non le comunicava a nessuno degli altri giocatori: in base alle "reazioni" del mazziere, che poteva ammettere o vietare certe mosse, ciascun giocatore doveva cercare di indovinare quali fossero le regole stabilite. Ripensandoci, era un gioco molto simile alla vita, da quel punto di vista. Frustrante e stressante. Feci in modo di non giocarci più, inventandomi le scuse più assurde.
Dopo molti anni, posso dire di non essere riuscito a scriverlo, quel famoso "libretto delle istruzioni". Però nel frattempo ho raccolto molti appunti, idee discrete e qualche buon risultato. Niente che mi abbia procurato vantaggi materiali, ma piuttosto un allargamento degli orizzonti della mia coscienza.
A parte alcune briciole che riesco a dare in pasto ai figli, di tanto in tanto, tutto questo andrà perduto per sempre, "come lacrime nella pioggia".
lunedì 14 giugno 2010
domenica 6 giugno 2010
Una vita
Con la mia vita potrei scriverci più di un romanzo. Oppure una di quelle saghe tipo Fratelli Karamazov. Però non mi sembra giusto né opportuno. Forse lascerò qualche appunto ai figli, così che posssano, se vogliono, scriverselo da soli il loro romanzo famigliare.
Ho quasi sempre fatto ciò che volevo, e soprattutto non ho fatto ciò che non volevo. Risultati? Morali. Vedo che molta gente invece scende quotidianamente a compromessi, spesso ricavandone profitti o privilegi, o qualche forma di beneficio. Chissà.
Mi pento? E di che! Rimpianti? sono diretti soprattutto verso il futuro: non riuscire a vedere tanto in là quanto mi piacerebbe.
E domani è un altro lunedì.
domenica 23 maggio 2010
di quando in quando
Devo fare i conti con tante realtà, tutte discretamente avverse o decisamente impegnative.
Qualcosa mi è favorevole, ma non sono il tipo che fa confronti. Non uso piatti della bilancia su cui scaricare i pro e i contro.
Cerco di vivere alla giornata, e sorrido, se mi sorride il cielo. Di quando in quando.
mercoledì 19 maggio 2010
Misteri della notte
Non si è mai stressati abbastanza.
E ci si cura sempre da soli.
giovedì 13 maggio 2010
DISCLAIMER - DICHIARAZIONE
"Per i siti informatici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono" (art. 28 DDL 1611)
Questo non è un "sito informatico", ma semplicemente la pagina di un blog personale, e come tale soggetto alla Libertà di espressione personale, garantita dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
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domenica 9 maggio 2010
Fuga dalla realtà
Mi laverò i denti e andrò a dormire.
domenica 4 aprile 2010
martedì 30 marzo 2010
Sono nato italiano
A chi mi chiedeva: "di dove sei?" mi piaceva rispondere: "sono italiano!".
Da un po' di tempo a questa parte, non mi sento poi così sicuro di essere ancora "italiano". Non sento di avere molto in comune con questo popolo di dentisti, idraulici, negozianti, pubblicitari, tifosi, amicidimaria, raccomandati, svenduti di ogni tipo e dimensione.
Resterò cittadino di me stesso e della mia coscienza.
domenica 28 marzo 2010
Tramontarsi
A volte si rimane, e non si sa più dove si sta. A volte si va, verso dove.
Ma la tristezza e la nostalgia vincono sempre sull'invidia e sull'odio.
La Terra gira, nonostante tutto.
giovedì 25 marzo 2010
L'Ora dell'Amore (che Vince Sempre)
domenica 14 marzo 2010
Itagliani
Le regole non ci sono, o mancano le sanzioni per chi non le applica, o infine le sanzioni ci sono ma non vengono applicate.
E soprattutto ognuno guarda la "panza sua" e se ne frega (fascisticamente) del senso civico: altrimenti (per esempio) non ci sarebbero negozianti che non ti fanno lo scontrino, né dentisti (sempre per esempio) che non ti fanno la ricevuta fiscale, né (altro esempio) lavori in nero.
lunedì 8 marzo 2010
Appello ai cittadini del Lazio e della Lombardia
se paghi una bolletta in ritardo ti applicano gli interessi di mora; se la paghi molto in ritardo o se non la paghi affatto ti tagliano l'utenza;
se vuoi partecipare a un concorso pubblico e presenti la domanda fuori dai termini, la tua domanda viene respinta;
se richiedi una concessione edilizia e alleghi documenti falsi, la tua domanda non solo viene respinta ma sei passibile di denuncia;
se da domani tolgono quel fastidioso e inutile divieto di sosta davanti casa tua, non ti viene certo rimborsata quella multa salata che i vigili urbani ti hanno affibbiato la settimana scorsa.
A questi signori invece è stato permesso, grazie alla prepotenza di chi governa questo paese (che ritiene evidentemente che la sostanza, la loro sostanza, sia più importante della forma), di bypassare ogni certezza di diritto.
Che in questo paese ci sia un deficit democratico è sempre più evidente.
Il 28 e 29 marzo si voterà per scegliere i presidenti delle Regioni Lazio e Lombardia. Come possono queste persone governare e governarti se sono loro i primi a non rispettare le regole? E per quale ragione tu, cittadino laziale o lombardo, devi avere più doveri e meno diritti di quanti ne abbiano loro?
Quindi il 28 e 29 marzo impedisci che Renata Polverini e Roberto Formigoni diventino presidenti della tua Regione.
Diffondi questo post, copiaincollalo ovunque, linkalo dappertutto. Per ridare un minimo di speranza a questo paese.
( grazie a Mauro ! )
giovedì 4 marzo 2010
lunedì 1 marzo 2010
venerdì 26 febbraio 2010
Riassunto delle puntate antecedenti (e forse susseguenti)
Conclusione: al massimo posso scrivere un breve riassunto della mia vita.
Nacqui. Ora sto scrivendo che nacqui. Quel che c'è stato nel mezzo? Alla prossima puntata.
martedì 23 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
Me-me
1. Il nome che porti ti è stato dato in onore o in ricordo di qualcun altro?
E' il nome del nonno di mia madre, e ringrazio i miei genitori di averlo scelto, perché mi piace!
2. Hai figli?
Che io sappia, 3: un maschio e due femmine, uno più bello dell'altro!
3. Ti piace la tua calligrafia?
Sì abbastanza. E' mia.
4. Sei una persona ironica?
Presumo di sì, ma queste sono domande da rivolgere agli altri, è molto difficile se non impossibile dare giudizi su se stessi, e comunque sono sempre giudizi "di parte", per così dire.
5. Se tu fossi un'altra persona, saresti amico di te stesso?
Non ho dubbi, penso proprio che mi innamorerei, addirittura!
6. Hai ancora le tonsille?
Macché, mi sono state estirpate in tenera età, a causa di continue tonsilliti. Di quell'avvenimento ricordo però molto piacevolmente i gelati.
7. Ti slacci le scarpe prima di togliertele?
Certo!
8. Cos'è che ti piace meno di te?
Il fatto di non riuscire, di solito, a passare inosservato. Nemmeno quando lo vorrei.
9. Cos'è che ti piace di più, invece?
Il fatto di essere razionale, e il mio carattere in genere.
10. Cosa ti manca di più?
Saper nuotare bene. Ho imparato tardi e dopo non ho frequentato molte piscine (per non parlar del mare...)
11. Pensi di avere un talento speciale per qualcosa?
Per cacciarmi nei "guai". E per trovare parcheggio in luoghi improponibili... Qualcuno che mi conosceva bene ha detto che sono un bravo "problem solver". Io mi considero un "realizzatore", uno che rende reali alcuni sogni o progetti.
12. Hai tatuaggi o piercing?
Ma per carità!
13. Di che colore hai i pantaloni e le scarpe in questo momento?
Pantaloni blu, scarpe marroni. :P
14. Colore della maglia che stai indossando ora?
Arancione. :O
15. Quando è stata l'ultima volta che hai pianto?
Poche settimane fa. Ascoltando la canzone "It's not easy to be me".
16. Cosa noti come prima cosa nelle altre persone?
Gli occhi. Si comunica molto attraverso gli occhi (e questo è il limite della comunicazione via internet...)
17. Chi è stata l'ultima persona con cui hai parlato al telefono?
I miei figli. In particolare mia figlia "piccola".
18. Faresti bungee jumping?
Manco morto! Non sono esibizionista e non ho manie auto-lesionistiche (a parte frequentare altri esseri umani...)
19. Dolce preferito?
La Sacher. La cassata siciliana (quella "buona"...). Causa diabete, però, non potrei mangiare dolci...
20. Gusto di gelato preferito?
Cioccolato, fondente ovviamente! vedi sopra commento sul diabete
21. I tuoi suoni preferiti?
Lo stormire del vento fra le foglie. Lo scorrere dell'acqua di un ruscello. Le onde del mare.
22. Rosso o nero?
Rosso!
23. Canzone preferita, italiana e straniera?
Italiana: La cura, di F.Battiato, straniera: Imagine, dei Beatles.
24. Che musica stai ascoltando?
Adesso, nulla.
25. Se fossi un pastello che colore saresti?
Rosso bandiera
26. Sport preferito da vedere?
Pallacanestro
27. Colore dei capelli?
Sulla C.I. c'è scritto "brizzolati". Diciamo che quelli che ancora sono rimasti sono tendenti al bianco. La barba è tutta bianca. Da giovane ero BIONDO!
28. Colore degli occhi?
Azzurri chiari, ma nelle giornate di pioggia diventano quasi grigi.
29. Occhiali o lenti a contatto?
Occhiali. Ho provato le lenti a contatto, ma per un difetto di lacrimazione è stata una disfatta.
30. Cibi preferiti?
Quelli buoni e naturali, cucinati con amore (spesso da me...)
31. Film horror o a lieto fine?
L'horror mi fa orrore, quindi lo evito. Meglio il lieto fine.
32. Qual è il tuo film preferito?
Per dirne uno: Figli di un dio minore. Poi, quasi tutto Woody Allen. E tanti altri.
33. Ultimo film visto?
Qualcosa in "3D", coi miei figli, ma non ricordo il titolo (non era Avatar).
34. Estate o inverno?
Estate! mi piace sudare, mi piace poter andare in giro poco vestito!
35. Carezze o baci?
È possibile scambiarsi tutt'e due? Io cerco di farlo ogni volta che è possibile.
36. Doccia o bagno?
Con questa domanda mi pare di ri-sentire Gaber che disquisiva di cos'è di destra e cos'è di sinistra... Diciamo che dipende dalle circostanze: la doccia è più rapida, ma per rilassarsi non c'è nulla di meglio di un bel bagno nella vasca, magari in compagnia...
37. Quanti post hai scritto finora? E con quale frequenza posti?
Quanti non so dirlo, perché ho diversi blog. Migliaia? La frequenza: quando mi va, diciamo 2 o 3 volte a settimana, sempre considerando il totale di tutti i miei blog.
38. Quanto tempo ci metti a scrivere un post?
Dipende: raramente scrivo "di getto", più spesso preparo il post in (diciamo) un'oretta, poi faccio copia-incolla.
39. Che libro stai leggendo?
La Trilogia Adamsberg di Fred Vargas
40. Ti sei mai ubriacato al punto da non ricordare nulla?
Sì, una volta, al paese di mia nonna, insieme a 3 cugini, alla festa di compleanno di uno di loro. Dicono che poi siamo andati in giro per il paese a suonare a tutti i campanelli e citofoni (era notte fonda), ma io non ricordo...
41. Cosa hai visto in televisione ieri sera?
Non ho la televisione e non mi piace guardarla nemmeno in casa d'altri.
42. Rolling Stones o Beatles?
Entrambi! non si può?
43. Qual è il posto più lontano da casa che hai visitato?
Forse Stoccolma. O Liverpool.
44. Il tuo più bel ricordo "tattile"?
La mia prima copertina di lana.
45. E quello "visivo"?
La mia prima copertina di lana celeste.
46. E quello "uditivo"?
Il rumore del mare.
47. E quello "intellettuale"?
Innamorarsi. Ogni volta.
48. Credi nel destino?
Bisognerebbe chiedere al Destino se crede in me. A volte sembra di no.
49. La persona o le persone che hanno avuto più influenza sulla tua formazione?
Mia madre, che mi ha insegnato a fare le divisioni a 3 cifre. Mio padre, che mi ha permesso di studiare.
50. Sei soddisfatto del tuo aspetto fisico?
Abbastanza. Non mi interessa.
giovedì 18 febbraio 2010
Gioventù italiana
Ho ventisei anni e sono triste.
C’è un mondo da costruire. Un mondo sostenibile, eco-compatibile, fatto di treni, di pale eoliche e pannelli solari. Un mondo dove tutto si può e si deve riciclare, consumare per poi riutilizzare, condividere.
Ma qui, in questo piccolo sputo mediterraneo che con il suo sporco deretano si siede (schiacciandola) nella storia antica, c’è un mondo da distruggere. Una realtà fatta di menzogne, dove persino alla corte dei conti prendono mazzette. Uno Stato di cartongesso. Muri finti. Imprenditori finti. Politici teatranti.
E poi leggi questi articoli e ti rendi conto che come sempre ti pisciano in faccia e ti dicono che piove.
mercoledì 17 febbraio 2010
Customer Care
I Clienti che lo desiderano, potranno comunque richiedere entro il 5 Marzo 2010 di mantenere le attuali condizioni tariffarie, fermo restando quanto previsto dall'articolo 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Per informazioni chiama il numero gratuito 42998.
Che cosa sarà mai previsto dall'articolo 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche???
Eccolo:
4. Gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all'atto della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali. Gli abbonati sono informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali eventuali modifiche e sono informati nel contempo del loro diritto di recedere dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni.
martedì 16 febbraio 2010
Diversamente emotivo
Per me i sentimenti sono cose difficili, rare. preziose. E sopra tutti i sentimenti, l'amore. Non ho idea di cosa siano i sentimenti degli altri, spesso non ho idea di che cosa possano essere "gli altri", se non fantasmi della mia mente. Quando succede qualcosa di strano, perdo il contatto. Come se mi prendesse un colpo di sonno alla guida di un pullman in gita turistica. Basta un niente, per far scattare in me la molla delle "mille possibilità", quindi del buio. Non so "leggere" nelle azioni altrui, non so capire se quello che mi dicono è una fantasia o realtà. Non capisco le cronache di azioni a cui non partecipo, e quindi mi spiazzano. Non è facile avere a che fare con me. Lo dico sempre, ma nessuno mi ascolta. Anzi, posso dire con certezza che la maggior parte del tempo nessuno mi ascolta. Qualsiasi cosa dica. Così smetto di dire qualsiasi cosa, perché non mi piace dire cose qualsiasi. Sto ancora aspettando che mi vengano a cercare, quaggiù, nel buio del me stesso più profondo. Non credo che arriveranno.
giovedì 11 febbraio 2010
Dualismo sbilanciato
di un essere umano.
L'anima non lo segue quasi mai.
mercoledì 10 febbraio 2010
lunedì 8 febbraio 2010
AL
dico: l'ombo
o l'ombelico
che mai si trova.
Il nuovo dì,
Colombo
trovò colà l'America.
Dal dire al dare
c'è di mezzo "al".
Murales
Murales della favola, dipinti sulla testata del letto, che nessuno ha letto, scritto così, per mantenere i congatti.
Amaro averla, e poi il monte di Venere è negro, e resta amaro ante lucano.
Alzarsi piano, evitando il gran giramento di testa. Alzarsi chitarra non si può.
Moia chi bolla, di più non so.
giovedì 4 febbraio 2010
Michele Logoff
Tutto è reale, intorno. La gente non esiste. Automi.
Troppe sensazioni, troppe bugie.
LOGOFF.
lunedì 1 febbraio 2010
giovedì 28 gennaio 2010
Il nodo scorsoio
Non vorrei sembrare platonico, idealista o mistico, ma qualcosa dentro di me si ribella all'idea che il mondo materiale sia "padrone" di tutto. A ben guardare, è questa la visione da cui è partito il marxismo, e pure il suo punto di maggior debolezza. Se si dimentica che il materialismo marxista è sempre dialettico (tesi, antitesi, sintesi) e mai assoluto, si cade nella più viscida giustificazione del capitalismo post-moderno (l'economia al potere e tutto il potere all'economia).
Se si sorvola sulla proprietà privata, o peggio la si dà per scontata, si finisce come è finita la cosiddetta sinistra (italiana, e non solo).
Questo è il nodo scorsoio che l'ha strangolata.
domenica 24 gennaio 2010
Poi niente, per sempre
Non mi serve la musica, ma quella musica. Passa e se ne va. Quanto dura una nota? Attimi di vibrazione. Poi niente, per sempre.
Che volete da me? andate via, via via! Ho da ascoltar la mia musica. Pochi attimi di vibrazione. Poi niente, per sempre.
Il giorno non vissuto, ormai lo sai, è quello. Furono soltanto sei minuti, vissuti insieme in mezzo ad altra gente. Furono l'eternità di un giorno mai vissuto.
mercoledì 20 gennaio 2010
Unexpected Smile
Occhi dell'anima, innanzi tutto.
venerdì 15 gennaio 2010
Potenza
Ma il gelo rallenta anche questo.
Però, si potrebbe.
domenica 10 gennaio 2010
Rumori in scena
E invece no. come succede nei locali affollati, quando il rumore di fondo è già abbastanza elevato, si alza la voce per farsi sentire almeno da chi ci sta di fronte. E così si contribuisce ad aumentare il rumore di fondo.
Viviamo un'epoca di strilloni. Pochi riescono ancora a percepire i delicati soffi dell'anima. E raramente.
Tutto è materia tangibile, tutto è ricondotto ad essa. I moti ormonali, le emozioni fisiche vengono scambiate per sentimenti, di cui invece sono sintomi, e non sempre.
Grandi e piccoli pagliacci si agitano su questa scena globale, ognuno impegnato a costruire o rafforzare esclusivamente il proprio potere, specialmente a scapito degli altri (non solo degli altri pagliacci, ma di tutti gli esseri in generale, comprese le balene che ormai disorientate si arenano un po' dovunque).
Con tutto il rumore che c'è in scena, viene proprio voglia di uscirne definitivamente, da questa scena.
martedì 5 gennaio 2010
Desiderio
Forse prima o poi ce la farò.
domenica 3 gennaio 2010
Articolo 1
Va a lavurà, barbùn!
venerdì 1 gennaio 2010
Ora
Ma una breve passeggiata non cambia il corso delle cose, nemmeno saltando a piedi uniti nelle pozzanghere.